ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] ., in una lèkythos di Berlino, nella quale A. ha il mantello ed è visto di 3/4 di spalle, o come in un'anfora di Orvieto attribuita a Exekias, nella quale il dio ha una tipologia analoga a quella del vaso François. Sempre nella ceramica a figure nere ...
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CERVO DALLE ZAMPE ESILI, Pittore del (Maler des dünnbeinigen Rehs)
L. Banti
Ceramografo corinzio, il cui nome deriva dal cervo dipinto su una oinochòe del British Museum (65.1214.5). Il Payne ha collegato [...] , Oxford 1931, pp. 298, n. 725; 300, nn. 771 e 772; J. L. Benson, Geschichte d. korinth. Vasen, Basilea 1953, p. 37, n. 55. Anfora di Atene: M. Collignon-L. Couve, Catalogue des Vases peints d. Musée Nation. Athènes, Parigi 1902-4, n. 556 e tav. 23. ...
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ACHELOO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività si data entro i decennî 530-510 a. C., vale a dire nell'ultima generazione di pittori di vasi a figure nere. Gli si assegnano più [...] per lo più di grandi o medie proporzioni, tra i quali domina naturalmente la forma più tipica e corrente dell'epoca, l'anfora a collo separato (dagli studiosi di lingua inglese detta neckamphora). Non mancano crateri e idrie, come quella da Vulci, al ...
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TOXARIS
E. Paribeni
Il nome è scritto accanto alla figura di un'amazzone in un frammento di una raffinatissima coppa di Euphronios nel museo di Tarquinia. E in accordo al nome l'amazzone ha il costume [...] variegato di un arciere.
Un'altra amazzone estremamente simile per costume e per atteggiamento nell'anfora del Louvre G 107, opera anch'essa di Euphronios, ha invece il nome di Barkida.
Sarebbe attraente poter connettere questa elusiva personalità di ...
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AUSTRALIA
A. D. Trendall
Collezioni di Antichità. - A eccezione del Museo Nicholson nell'Università di Sydney (v. oltre), la maggior parte delle collezioni di antichità classiche in A. sono di recente [...] Pittore Felton con una versione comica della gara tra Apollo e Marsia, un rhytòn àpulo a figure rosse a forma di testa leonina, un'anfora a collo siceliota (A. D. Trendall, L.C.S., p. 588, n. 25, tav. 227, 3-4), un grande cratere a volute del Pittore ...
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HEGIAS (῾Ηγίας)
P. Orlandini
2°. - Ceramografo attico a noi noto attraverso un disegno dello Stackelberg (Graeb. der Hell., Parigi 1837, p. 22, tav. 25, 6) che riproduce il medaglione di una kỳlix: una [...] Nike alata offre un lebete a un uomo nudo e barbato che impugna uno strigile; sul terreno è un'anfora. Il nome è seguito da ἔγρα(ϕσεν).
Se il disegno è esatto avremmo la premiazione di un atleta vincitore: secondo altri l'uomo è non un atleta, ma un ...
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AFFETTATO, L' (the Affecter)
S. Stucchi
Ceramografo greco, attico, che deve il suo nome allo stile manieristico con cui, attorno alla metà del VI sec. a. C., ha tracciato le figure sui vasi da lui decorati [...] l'armatura. Nei vasi più tardi le figure sono più grandi. All'A. sono attribuite 59 anfore del tipo ovoide, caratterizzate da una doppia raggiera sul piede, 32 altre anfore, due hydrìai, due lèkythoi, uno skyphos e tre coppe. Di uno stile vicino a ...
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EFIALTE (᾿Εϕιάλτης)
A. Comotti
1°. - Uno dei Giganti. Nella lotta contro gli dèi fu colpito da Apollo nell'occhio sinistro e da Eracle nel destro (Apollod., 1, 37, ed. Wagner). Come avversario di Apollo [...] Pergamo. È rappresentato invece come avversario di Zeus su un'anfora da Caere del Louvre e su un pìnax del museo di : H. Kähler, Der grosse Fries von Pergamon, Berlino 1948, Tav. 5 s. Anfora da Caere: I. Overbeck, op. cit., tav. iv, 8; Mon. Inst., ...
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CHIUSI, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico, che decorò vasi nella tecnica a figure nere. Prende nome da Chiusi, luogo di ritrovamento di uno dei vasi attribuitigli (museo di Chiusi 1812), che [...] reca la scena di Achille ed Aiace che giocano ai dadi alla presenza di Atena. Dello stesso pittore è anche l'anfora 186 della Collezione Faina di Orvieto, che reca la stessa scena sul lato principale, scena ancora ripetuta su frammenti ceramici ...
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IOLE
B. Conticello
(᾿Ιοᾒλη). − Figlia di Eurytios, re di Oechalia, fu messa in palio dal padre fra un gruppo di eroi, dei quali risultò vincitore Eracle. Temendo, tuttavia, che costui fosse folle, il [...] passò in proprietà a Hyllos, che la sposò.
Le raffigurazioni del mito di I. sono assai numerose. Ricordiamo, fra tante, un'anfora delio-melia con Eracle in atto di trascinare la fanciulla; il noto cratere detto di Eurytios, da Caere al Louvre con la ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.