"N", Pittore (Painter of Oxford 1935. 18)
L. Banti
Ceramografo attico, attivo alla fine del tardo Geometrico e nel Protoattico (v.), cioè alla fine dell'VIII e nel primo quarto del VII sec. a. C. Il [...] vasi (Gruppo "N" del Cook); lo Hampe ne ha esclusi alcuni ed ha dato al pittore otto vasi più o meno frammentarî: anfora a Londra (Brit. Mus., 1936. 10-17. 1); anfora a Oxford (Ashmol. Mus., 1935. 18); kàntharos a Atene, Collez. Viastos; framm. di ...
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MONACO-COPPA 2660, Pittore della
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante circa il decennio precedente la metà del V sec. a. C. Appartiene all'ultimo sviluppo della scuola di Douris e si affianca naturalmente [...] figure di artisti quali il Pittore di Akestorides e il Pittore del Piatto (Dish-Painter). Con una sola eccezione, una piccola anfora dell'Ermitage, la sua produzione è limitata a coppe, anche apode. E anche dal punto di vista figurativo il mondo ...
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Orafo (Vienna 1508 - Norimberga 1585). Nella sua bottega lavorarono alcuni suoi figli, numerosi maestri e aiuti; sono perciò innumerevoli i disegni che vanno sotto il suo nome. Al servizio di Carlo V, [...] e avvicinandosi allo stile del Rinascimento italiano. Fra le sue opere: il servito Merkel (Parigi, proprietà Rothschild); l'anfora e bacino in S. Maria presso S. Celso a Milano; un prezioso strumento per calcoli matematici (1578, Dresda ...
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Vedi CERVETERI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CERVETERI (v. vol. ii, p. 518-521)
M. Torelli
M. Moretti
Negli ultimi anni gli scavi, i restauri e le ricerche magnetometriche sono procedute con particolare [...] con scene dionisiache. Della tomba 434 fanno parte vasi attici a figure nere e a figure rosse: a figure nere è una grande anfora (inv. 48329) con scene di combattimento e un cratere con Ercole e il Minotauro; a figure rosse due kỳlikes ed un cratere ...
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ANDROMEDA (᾿Ανδρομέδα, Andromĕda)
L. Rocchetti
Figlia di Cefeo, re degli Etiopi, e di Cassiopea.
La madre, insuperbitasi della propria bellezza, si era paragonata alle Nereidi, provocando l'ira di Posidone [...] ., v, 1953, p. 173 ss., tav. 81-83.
Pelìke di Napoli Stg. 708: Mon. Inst., ix, 38; Séchan, op. cit., p. 259, fig. 77.
Anfora di Napoli Stg. 24: Séchan, op. cit., fig. 80.
Frammento di Halle n. 214: Séchan, op. cit., p. 261, fig. 79.
Idria di Berlino ...
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A. V., Gruppo
A. Stenico
Sotto la sigla A. V. vengono classificati i vasi campani della fabbrica di Avella, i cui artisti, tranne il Pittore delle Danaidi (v.), quello di Frignano (v.) e quello di Manchester [...] stati individuati.
Fatta eccezione per pochi vasi di grandi dimensioni, sono prevalenti le forme medie e piccole: frequente l'anfora con manico orizzontale saldato all'orlo (c. d. "situla"). L'argilla, piuttosto pallida, è resa di tinta più calda ...
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LEPREOS (Λέπρεος, Λεπρεύς, Λεπρέας)
L. Rocchetti
Fondatore ed eroe eponimo della città di Lepreon, nell'Elide (Paus., v, 5, 4; Athen., x, 411 c; Aelian., Var. Hist., i, 24); emulo di Eracle e invidioso [...] misurò con lui, oltre che in imprese sportive, anche a chi mangiasse più in fretta un toro e bevesse più acqua. Su un'anfora di Altamura si è riconosciuta la figurazione della sfida di Eracle con L., ma L. non è raffigurato: si vede solo Eracle che ...
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Vaticano G 43, Pittore di
Ceramografo attico a figure nere, deriva il proprio nome dall'hydrìa del Vaticano G 43, decorata nella scena principale con Atena che sale su un carro ed Eracle. Al pittore, [...] è vicino a quello del Pittore di Lysippides, è stata attribuita un'altra hydrìa con Eracle e Tritone, già Pourtalès 207 e, forse, l'anfora del Vaticano 357 con la stessa scena di Vaticano G 43. La sua attività è da porre verso il 530 a. C.
Bibl.: J ...
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CREUSA (Κρέουσα, Κρέοισα, Creūsa)
B. Conticello
3°. - Figlia di Creonte, re di Corinto, moglie di Giasone, dopo che questi ebbe ripudiato Medea.
La vendetta della maga si esercitò su C., cui inviò in [...] , Rép. Rel., II, p. 24; III, pp. 52, 314, 325, 328, 381; per le altre raffigurazioni si rinvia alla voce medea. Anfora da Canosa: R. Huddilston, Greek Tragedy, 1930, fotogr. in frontesp.; S. Reinach, Repertoire de vases peints, Parigi 1923-4, I, p ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] forma di testa di animale (due di cervo, uno di pecora), tre rhytà a forma di testa femminile, un "doppio rhytòn" a forma di anfora con centauri per manici e con due fori sul fondo, un rhytòn con protome di capra, una phyàle con tre file di teste di ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.