DEIANIRA (Αηιάνειρα)
M. Santangelo
"Colei che combatte gli uomini" era, secondo la più diffusa versione, figlia di Altea e di Oineo, re di Calidone: essa era quindi sorella di Meleagro. Secondo un'altra [...] solo caso costituito da un vaso del V sec., i nomi di Deianira e Nesso.
E la figura di Deianira non manca mai sulle anfore tirreniche e sulle idrie ioniche di Caere con l'episodio di Eracle, Deianira e Nesso. Tanto nelle idrie di Caere del Museo di ...
Leggi Tutto
Vedi AGUNTUM dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGUNTUM
W. Alzinger
Centro antico situato presso la odierna Stribach, circa 4 km ad E di Lienz, nel Tirolo orientale. In base alla sua toponomastica, si ritiene [...] lampade di terracotta, accanto alle lampade delle solite marche si trovano tardi prodotti delle fabbriche egiziane. Le anfore a punta appartengono ai primi due secoli dopo Cristo, nel quale periodo si importavano oggetti di fabbricazione meridionale ...
Leggi Tutto
BERLINO, Pittore di
P. Mingazzini
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, così chiamato da un suo capolavoro, un'anfora conservata a Berlino. La sua attività può stabilirsi fra il 500 ed il [...] più evidente, nella figura di discobolo di un vaso di Monaco e, forse già con una leggerissima punta di leziosità, nell'anfora di Würzburg in cui è raffigurata la contesa tra Apollo ed Eracle per il tripode. La forza compatta (ma quanta eleganza in ...
Leggi Tutto
MESOGEIA, Pittore della
L. Banti
Ceramografo attico, attivo alla fine dell'VIII e inizio del VII sec. a. C. È uno dei pittori che segnano il passaggio fra i vasi geometrici (v. geometrica, arte) e quelli [...] p. 184, fig. 8. - Con composizione antitetica: ibid., XXXV, 1934-35, p. 104, fig. 11 a; tavv. XXV, 2 e 3; XXVI, i e 2. - Anfore con composizione araldica: ibid., XXXV, 1934-35, tav. XLVII; XLII, 1947, p. 140, fig. i; K. Kübler, op. cit., tav. 39, 10. ...
Leggi Tutto
enologia
enologìa s. f. – Con il progresso delle competenze e delle disponibilità viticole ed enologiche, con il moltiplicarsi delle singole aziende produttrici, diverse tipologie di vino si rendono [...] né certificata che sotto le diverse e disparate dizioni (vini naturali, vini puri, vini veri, vini in anfora, vini senza solfiti), raccoglie la moltitudine di stili enologici praticati, ispirati dalla naturalità del processo. L’enologo elabora ...
Leggi Tutto
(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] nave che rappresenta una sorta di giacimento chiuso, cronologicamente ben determinabile e con abbondanza di materiali di ogni tipo (anfore, ceramiche, metalli, marmi, opere d'arte, attrezzature di bordo, ecc.) in grado di ovviare alla penuria di dati ...
Leggi Tutto
FRANCIA (XV, p. 876; App. I, p. 620; II, 1, p. 969; III, 1, p. 670)
Luigi Cardi
Daniela Primicerio
Enrico Decleva
Massimo Colesanti
Eugenia Schneider Equini
Jean Clair
Giorgio Piccinato
Popolazione. [...] problemi relativi alla classificazione del nuovo materiale. Questo consiste principalmente nella ceramica cosiddetta campana e nelle anfore vinarie e, in minor misura, olearie degli ultimi secoli della repubblica (deposito sottomarino dell'isola di ...
Leggi Tutto
RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
*
È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] arte ceramica di quell'età e assai importanti per numero e qualità sono í prodotti del periodo orientalizzante, brocche camiresi, anfore di Fichellura, tazze di Vrulià, vasi corinzî, pithoi a rilievo rodî, tre sarcofagi di tipo clazomenio, gioielli e ...
Leggi Tutto
PIOMBO (fr. plomb; sp. plomo; ted. Blei; ingl. lead)
Gioacchino MANCINI
Alfredo QUARTAROLI
Livio CAMBI
Carlo RODANO
Alberico BENEDICENTI
*
Elemento chimico di peso at. 207,2, numero at. 82, simbolo [...] legavano i massi e i tamburi di colonna. Con il piombo fuso si facevano suture alle statue incrinate, ai dolî, alle anfore, ai vasi.
Di piombo si facevano anche pesi, sigilli, tavolette per scrivere, lampade, ami, cassette per profumi e medicinali, e ...
Leggi Tutto
È colui che impiega una nave per uno o più viaggi o spedizioni, munendola degli oggetti a ciò necessarî e affidandola a un capitano o padrone, sia egli o no il proprietario.
L'armatore nel diritto greco. [...] non rispondente alla dignità senatoria, prescrivendo che nessun senatore potesse possedere più di una nave della capacità di trecento anfore (Livio, XXI, 63). Più tardi la Lex Iulia repetundarum, proposta da Cesare, impedì del tutto ai senatori di ...
Leggi Tutto
anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.