TARSIA
Luigia Maria TOSI
. Lavoro di commesso, specialmente di legname, ma anche di pietre, i cui diversi elementi sono tagliati in modo da seguire nei colori e nella forma le diverse parti del disegno. [...] sec. XV inoltrato. Alla tarsia geometrica, all'inizio del '400, si sostituì quella pittorica, con motivi di fiori, di nastri, di anfore, con stemmi, con putti e infine con intere composizioni di figure. S'iniziò così quel florido periodo della tarsia ...
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Sorse probabilmente in situazione paragonabile a quella di Venezia e di Chioggia, su un'isola della laguna dei Septem Maria presso la foce dell'Atriano (odierno Tartaro-Canal Bianco), sulla sponda meridionale [...] limo (il cosiddetto tivaro) accumulatosi per le inondazioni del Po, insieme con vasi gallici ed etrusco-campani, si sono ricuperate alcune anfore di svelta ed elegante struttura che il Ghirardini (N. Archivio veneto IX, 1905, p. 144) ritiene siano i ...
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SIBARI (XXXI, p. 629)
Pier Giovanni Guzzo
La ricerca archeologica di S. è stata ostacolata dai cambiamenti geo-morfologici intervenuti dall'antichità ad oggi, che hanno modificato il corso dei fiumi, [...] terrecotte figurate; gran quantità di prodotti per uso quotidiano (ceramiche a vernice nera; recipienti d'impasto; anfore rodie con bollo). Ancora ignote sono iscrizioni pubbliche o private d'interesse, esclusi graffiti. La frequentazione più ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] forma di testa di animale (due di cervo, uno di pecora), tre rhytà a forma di testa femminile, un "doppio rhytòn" a forma di anfora con centauri per manici e con due fori sul fondo, un rhytòn con protome di capra, una phyàle con tre file di teste di ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] in cui sono conservati alcuni piccoli bronzi, il medagliere, in verità assai scarno, e alcuni vasi isolati tra cui le note anfore panatenaiche di Barce e di C. e il frammento di coppa laconica con una figurazione dei Sette contro Tebe.
Le terrecotte ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] ad orecchia. Spesso questi vasi sono ingubbiati di un colore opaco rosso-mattone. Altri tipi sono l'olla a pentola; l'anfora a pancia troncoconica senza collo e con piccole anse ad anello in alto; il bruciaprofumi a coppa e sottocoppa; la lucerna ...
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SARDEGNA
M. Spanu
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull'archeologia della S. sono progrediti negli ultimi quindici anni in modo straordinario e con un'accelerazione tuttora crescente. [...] S. Moscati, II. Le officine di Tharros, Roma 1987; id., III. Le officine di Sulcis, Roma 1988; P. Bartoloni, IV. Le anfore fenicie e puniche di Sardegna, Roma 1988; S. Moscati, V. Tra Tiro e Cadice, Roma 1989; id., VI. Techne. Studi sull'artigianato ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] porte ghibertiane del battistero, componendo nel prospetto esterno dell'architrave un fregio vegetale abitato da uccelli uscente da due anfore sostenute dalle figure di Adamo ed Eva, e corredato, nello stipite superiore, da tre teste di putti; nel ...
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ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] ., in una lèkythos di Berlino, nella quale A. ha il mantello ed è visto di 3/4 di spalle, o come in un'anfora di Orvieto attribuita a Exekias, nella quale il dio ha una tipologia analoga a quella del vaso François. Sempre nella ceramica a figure nere ...
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TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] e Kallistonikos della cerchia di Kephisodotos- la loro opera, la statua acrolitica a Tebe, si tentò di riconoscere in alcune anfore panatenaiche- e soprattutto Prassitele. Delle due statue di T. citate sotto il suo nome, quella di Megara, secondo la ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.