Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] consentono tuttavia di valutare anche mole produttiva e diffusione del prodotto. Assai più complesso è il problema delle grandi anfore da trasporto, che fanno parte di un ciclo produttivo strettamente legato a quello dei prodotti in esse contenuti e ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] ai ritmi e ai modi delle produzioni specializzate, in particolare quelle dell'olio e del vino, derrate liquide, trasportate in anfore a bordo di navi e destinate a mercati anche molto lontani dai luoghi di produzione. Non è stata mai elaborata una ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] pozzo verticale di accesso, del tipo frequente nel mondo punico e punico-romano. La suppellettile, non ricca, di ceramiche (brocche, anfore, balsamari, lucerne) di uso comune, di pochi vetri e, in una tomba, di elementi di collana in pasta vitrea con ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] tra le sue sculture famose, è databile al 1630 circa: fu accolta nella collezione Borghese, dove si trova tuttora con due anfore pure di marmo nero, con manici a serpenti annodati, che, secondo i documenti ritrovati da I. Faldi, Silvio da Velletri ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] internazionale di arti decorative di Torino nel 1902 (Melani, 1902; Pica, 1903) dove, oltre ad un gran numero di vasi, anfore e piatti, era stata esposta l'ambientazione di due locali (sala da pranzo e bagno) costruita con materiale policromo a ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] con i Veneziani per i loro affari, a far omaggio ogni anno, finché fosse vissuto il doge, di cento anfore di vino honoris causa, a riconoscimento di gratitudine per la protezione che i Capodistriani avevano ricevuto da Venezia "omnibus vestris ...
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OTRANTO
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Hydruntum)
Cittadina della Puglia, in prov. di Lecce, attraversata dal torrente Idro e ubicata su un'insenatura della costa salentina, sulla sponda occidentale del [...] e vitreo (Patterson, Whitehouse, 1992). Nella zona del porto è stato poi individuato un quartiere artigianale con fornaci per anfore, attivo nel sec. 7° (Fornaci medievali ad Otranto, 1992). Anche l'area su cui sorge la cattedrale medievale è ...
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DIOSCURI (epigr. Διόσκοροι, fonti Διόσκουροι)
V. Bianco
Castore e Polluce, figli del dio del Cielo, Zeus o, nel valore originario del nome, Tindareo (così in Esiodo, negli Inni omerici, ecc.; invece [...] L. Heuzey, in Revue Archéologique, xxv, 1873, 2, p. 40 ss. Cratere di Orvieto al Louvre: E. Pfuhl, op. cit., fig. 492. Anfora di Talos: E. Pfuhl, op. cit., fig. 574. Vaso François: E. Pfuhl, op. cit., figg. 215-219. Kölix di Archikles e Glaukytes: I ...
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Vedi CEFALU dell'anno: 1959 - 1994
CEFALÙ (v. vol. II, p. 453)
A. Tullio
Recenti studi e ricerche hanno contribuito a una migliore conoscenza dell'antica C., integrando le notizie, scarse e spesso contraddittorie, [...] riscontrano, adottati contemporaneamente, il rito dell'inumazione, con corredi di cultura greca, e quello dell'incinerazione in anfore, per lo più di tipo punico, successivamente diviene esclusivo il rito dell'incinerazione primaria in fosse terragne ...
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Il castello di Lagopesole sorge a 826 m sul livello del mare e domina la grande vallata di Vitalba, in Basilicata. Il suo nome deriva da un lago, ubicato in località Piano del Lago, che fu bonificato durante [...] ceramici databili tra la fine del XIII sec. e la seconda metà del successivo. Trattasi di scodelle, lucerne, anfore, pentole da fuoco, piatti, bicchieri, salsiere, brocche, bottiglie, calici eleganti, bicchieri soffiati a stampo, un bicchiere conico ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.