METOPA (μετόπιον e μετόπη)
Giuseppe Cultrera
Nel vivo della trabeazione, particolarmente degli edifici di ordine dorico, e precisamente al di sopra dell'epèistilio, erano lasciate in origine delle aperture [...] si dicono decorati a metope i vasi dipinti che presentano figurazioni o semplici ornati chiusi entro riquadri, e particolarmente quelle anfore a figure nere, nelle quali la composizione figurata è limitata, su ciascuna faccia, a un riquadro a fondo ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta micenea
Luigi Caliò
Pietro Militello
La civiltà micenea
di Luigi Caliò
Le tombe a fossa dei Circoli A e B di Micene sono un ritrovamento eccezionale per la ricchezza [...] convesso, gli alabastra, ma anche vasi di grandi dimensioni per lo stoccaggio di beni alimentari come le anfore-pithoi. Questa ceramica testimonia nell’insieme la fusione di elementi più tipicamente elladici, cicladici e cretesi, ma soprattutto ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO
O. Belvedere
(v. vol. I, p. 36). - Negli ultimi due decenni l'interesse per le opere idrauliche antiche si è rivolto soprattutto alla comprensione dei [...] età classica ed ellenistica, sia in età romana. La sedimentazione era facilitata per mezzo di grandi recipienti (anfore, pìthoi) inseriti all'interno delle condutture, ovvero mediante pozzetti.
Generalmente anche gli a. greci terminavano con serbatoi ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA
G. Buchner
(Πιϑηκουᾖσσαι, Aenaria). − Isola di origine vulcanica che limita ad occidente il Golfo di Napoli. Sulla collina del Castiglione, situata sulla [...] il cadavere in modo da riempire interamente o quasi la parte inferiore della fossa. Molto frequenti sono le tombe di infanti in anfore vinarie con, oppure anche senza, protezione di pietre di rincalzo. Per lo più le tombe a fossa sono orientate da S ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta di el-Amarna: politica e diplomazia
Elena Devecchi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
L’età di el-Amarna (metà del XIV sec. a.C.) rappresenta l’inizio [...] non è ancora stato identificato il luogo di origine dello stagno. Il carico della nave era composto anche da anfore cananee contenenti resina di pistacchio, probabilmente proveniente dalla regione del Mar Morto, e pithoi contenenti a loro volta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quando, intorno alla metà del Cinquecento, di ritorno da Roma e in viaggio verso le Fiandre, [...] la possente figura di Oceano e le tre deità fluviali sottostanti, fermate nell’atto di versare l’acqua dalle loro anfore nel grande bacino.
Nel 1580 Giambologna lavora al celebre colosso dell’Appennino per la villa medicea di Pratolino, opera ...
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Vedi LIONE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LIONE (v. vol. IV, p. 647 e S 1970, p. 411)
S. Rinaldi Tufi
Recenti scavi e ricerche hanno fornito nuovi importanti dati sulla città antica, rimettendo in discussione [...] termale, di cui non si conservano però resti particolarmente notevoli. Abbondanti sono invece i materiali rinvenuti, soprattutto anfore della Narbonensis. Dal VII sec. in poi sorgeranno qui importanti edifici ecclesiastici.
Sono stati studiati, con ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] frammentaria che figura al disopra della Vergine: "S(an)c(t)a Maria de Ytrie", allusiva probabilmente alla tipologia delle due anfore, da cui una figurina maschile posta alla destra del Battista versa dell'acqua, prodotte a Itri (Salerno, p. 14). Più ...
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Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (Ostia) (V. vol. VI, p. 393)
C. Pavolini
Il riesame (Colonna, 1981) della barchetta nuragica di bronzo, rinvenuta a P. attorno al 1860 e conservata all'Ermitage, [...] scavi nel sepolcreto hanno portato anche alla scoperta di oltre 600 tombe non monumentali (in sarcofagi fittili e lignei, anfore, fosse terragne) e di klìnai e altri apprestamenti rituali all'esterno delle tombe architettoniche.
La via centrale della ...
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Vedi PALERMO dell'anno: 1963 - 1996
PALERMO (v. vol. V, p. 870)
R. M. Bonacasa Carra
Gli scavi archeologici nell'area del centro storico cittadino hanno reso di attualità il problema della topografia [...] accolgono fino a tre sarcofagi e presentano diverse deposizioni sia a inumazione, entro i sarcofagi, sia a incinerazione entro anfore di tipo punico o brocche di fabbricazione locale.
P. vanta anche una serie di complessi catacombali che testimoniano ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.