L'Italia romana delle Regiones. Regio II Apulia et Calabria
Ettore M. De Juliis
Regio ii apulia et calabria
Con questa denominazione viene indicata la regio II nella suddivisione augustea dell’Italia [...] Siponto (1980). Né bisogna dimenticare lo scavo subacqueo di una nave (1981-82), contenente un carico di centinaia di anfore vinarie, affondata presso le Isole Tremiti, intorno al 20 a.C. Si può chiudere questa breve rassegna delle recenti ricerche ...
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SESEBI
N. Mannelli
Città del Nuovo Regno, situata in Alta Nubia fra la Seconda e la Terza Cataratta, c.a 270 km a S di Wādī Halfa. Le rovine si trovano sulla sponda del Nilo, di fronte alla città di [...] alluvionale, di c.a 2 X 0,78 m e alta 1 m. All'interno vi furono rinvenute numerose ceramiche (giare, anfore, coppe e ciotole), un piatto e un bicchiere in vetro, frantumati forse intenzionalmente durante la cerimonia funebre; la seconda camera era ...
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ALTO-ADRIATICA, Ceramica
B. Felletti Maj
Con questa denominazione è stato definito recentemente da alcuni studiosi un gruppo di ceramiche che presentano caratteri omogenei, diffuse fra il Piceno e la [...] di pasta vitrea, balsamarî di alabastro, collane di ambra, qualche gioiello di fattura etrusca; sono inoltre presenti grandi anfore, vasetti e piattelli non verniciati di argilla giallo-rossastra e il vasellame analogo di argilla grigia nelle povere ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (Flavia Iulia Helena)
R. Calza
Red.
Madre di Costantino; nata intorno al 250-257 d. C., probabilmente in Bitinia. Di bassa origine, concubina di Costanzo Cloro, [...] spesso riprodotte dai vedutisti e incisori, erano noti col nome di Tor Pignattara, derivato dai due strati di anfore ("pignatte") usate come materiale nella costruzione del piede della cupola, visibili per il parziale crollo di essa. Originariamente ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Lavinium
Giulia Rocco
Lavinium
Situata a sud di Roma, al XVII miglio dell’antica via Laurentina, sorge su un pianoro sopraelevato a circa 4 km dal mare, presso il [...] di età orientalizzante in cui, alla metà del VI sec. a.C., vennero deposte offerte votive (un’oinochoe di bucchero, un’anfora da trasporto etrusca) e che nella seconda metà del IV sec. a.C., in coincidenza con la ristrutturazione del santuario, venne ...
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L'Italia preromana. I siti venetici: Adria
Antonio Corso
Adria
Città del Veneto sud-orientale (gr. Ἀδρίας, Ἀδρία; lat. Atria), oggi sulle rive del Canal Bianco, a 25 km circa dall’Adriatico.
Anticamente [...] ArchCl, 50 (1998), pp. 363-78.
Adriatico tra IV e III secolo a.C. Vasi alto-adriatici tra Piceno, Spina e Adria. Atti del Convegno di Studi (Ancona, 20-21 giugno 1997), Roma 2000.
A. Toniolo, Le anfore di Adria (IV-II secolo a.C.), Sottomarina 2000. ...
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tornio Macchina utensile di vastissimo impiego industriale per la lavorazione ad asportazione di truciolo (tornitura), mediante la quale è possibile realizzare superfici di rivoluzione esterne e interne [...] al t. è sempre basata sull’esperienza e sull’abilità dell’operatore, sicché l’impiego di tali macchine è limitato a produzioni di un certo livello artistico, e comunque a pezzi aventi la forma di solidi di rivoluzione, quali piatti, anfore, vasi. ...
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. Una vòlta a padiglione, costruita su un poligono di un numero infinito di lati, oppure una superficie generata dalla rotazioné di una curva intorno a un asse verticale, definiscono, geometricamente, [...] e nervature laterizie, ad alleggerire i rinfianchi con l'adozione di materiale leggiero, pomici, tufi spugnosi, anfore, tubi di terracotta, secondo un artifizio che sarà sfruttato dai costruttori ravennati nella basilica ursiana, e continuato ...
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VENDITA
Roberto MONTESSORI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Storia. - Nella sua struttura sociale di scambio fra una cosa e un prezzo, la vendita risale, più che ogni altra contrattazione, ai primordî della [...] in senso generico, può essere determinata sia nella sua individualità sia nell'appartenenza a un dato gruppo (ad es., 10 anfore di vino della mia cantina): per quanto non si trovi mai esplicitamente esclusa la vera e propria vendita di genere, nessun ...
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Nome col quale gli antichi Greci designavano la divinità che reputavano regnare su tutte le regioni dell'oltretomba; chiamata spesso anche Plutone (Πλούτων) o Giove sotterraneo (Ζεὺς καταχϑόνιος). Figlio [...] 'al di là, come si andarono evolvendo e fissando dal sec. IV. Ne presentiamo qui uno degli esempî più belli e più tipici: un'anfora di Canosa, ora a Monaco (fig. 3). Il centro della scena è occupato da un'edicola ionica, dentro la quale stanno Ade e ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.