BARBARIGO, Angelo
Germano Gualdo
Nacque a Venezia intorno alla metà del sec. XIV, da antica famiglia patrizia. Era nipote, per parte di madre, del pontefice Gregorio XII (Angelo Correr).
Ben poco si [...] conosce degli studi da lui compiuti durante gli anni giovanilì e della carriera ecclesiastica prima dell'episcopato. Licenziato in dirìtto canonico, incontrò subito larga stima a Venezia per l'integrità ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] loro il priorato avuto in commenda; Bonifacio IX accolse con favore la proposta e il 15 marzo 1404 incaricava AngeloBarbarigo, vescovo di Kisamos (Creta) e cugino di Antonio Correr, di realizzare il progetto: nel documento pontificio si precisava ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] ci fu anche quella del suo antenato Gregorio Barbarigo.
Di scarso rilievo furono i suoi interventi nel 3.000.000 di scudi depositati da Sisto V in Castel Sant'Angelo per far fronte a calamità improvvise come pestilenze, carestie, e guerre ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] e cavalli: un po' spaventati il padre e suo fratello Angelo, zio quindi di G., per il ritmo sostenuto delle ostinato, finisce per cedere. Fatti i calcoli - e la "casa Barbarigo" in proposito è meticolosa e puntigliosa - restano 1950 scudi, così G ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] de Noris, Ottavio Ferrari, Gregorio Barbarigo, Giovanni Cinelli. Come sottoprefetto della le card. C., in Revue thomiste, XIX (1911), pp. 421-444, 628-650; M. D'Angelo, Il card. G. C. (1620-1700), Roma 1923; J. Orcibal, Le procès des "Maximes ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] inazione che i più benevoli, come il cardinale Gregorio Barbarigo, consideravano desiderio di informarsi di tutto prima di ; Acta nuntiaturae Gallicae, X-XI, Correspondance du nonce en France Angelo Ranuzzi (1683-1689), a cura di B. Neveu, Rome 1973 ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] i protettori di Roma e di Bergamo, il beato Gregorio Barbarigo" e assumendo come motto quello del Baronio (ma con , Pope John, New York 1967; F.M. Willam, Vom jungen Angelo Roncalli (1903-1907) zum Papst Johannes XXIII (1958-1963), Innsbruck 1967 ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] Borromeo, mentre i vescovi veneti prendevano ad esempio Gregorio Barbarigo, seicentesco vescovo di Padova. Ciò dimostra un indubbio da cui sarebbero usciti anche Ernesto Buonaiuti e Angelo Roncalli. In conseguenza della chiusura delle facoltà di ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] quasi a una moda letteraria del tempo, il reverendo Michel’Angelo Mariani tracciò la storia della sede illustre dell’assise ecumenica quietistico non ebbe confini: una figura come quella diGregorio Barbarigo, prima vescovo di Bergamo (1657) e poi di ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] contatto con un altro dei futuri pontefici lombardi, il giovane Angelo Roncalli, che fu suo segretario nella diocesi bergamasca e suo primo del clero, iniziata nel secolo XVII da Gregorio Barbarigo.
Ferdinando Rodolfi, vescovo di Vicenza dal 1911, ...
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