CANINI, Angelo
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1521 ad Anghiari (Arezzo), di dove gli provenne l'epiteto "Anglar(i)ensis" che lo designa costantemente nei titoli delle sue opere.
Il C. si dedicò fin dalla [...] molto credito le fonti che gli attribuiscono ora 46, ora 49 anni di vita. Fu suo continuatore il nipote Girolamo Canini figlio del fratello Gualtieri, autore di una traduzione di Tacito (Venezia 1618).
Fonti e Bibl: La lettera di dedica, premessa ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] non pensasse solo ai lati negativi del viaggio lo dimostra la sua corte, della quale faceva parte il pittore Giovanni AngeloCanini, incaricato di disegnare i luoghi e le cose più interessanti. Il C. colse poi ogni occasione per evitare umiliazioni ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] dei lavori intrapresi nel 1634 nella cappella della villa Aldobrandini di Frascati, cui Passeri partecipò come aiuto di Giovan AngeloCanini, coinvoltovi da Domenichino: «venne da me ch’ero in età di venticinque anni, ed ero nelli principj del ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] , XXXV (1912), p. 394; A. Bartsch, Le peintre graveur, XXI, Würzburg 1910, p. 28; C.Mariotti, Il monastero e la chiesa di S. Angelo Magno in Ascoli Piceno, Ascoli Piceno 1920, p. 32; H. Voss, Die Malerei des Barock in Rom, Berlin 1924, p. 554; A. E ...
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Pittore (Roma 1609 - ivi 1666). Scolaro del Domenichino e di A. Barbalonga. Lavorò nel Quirinale, fece varî quadri per la regina Cristina di Svezia e per chiese di Roma. Andò in Francia col card. Flavio Chigi e disegnò per lui varie vedute di Parigi e di altre località ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] lo allontanarono dall'università.
Qui aveva conosciuto N. Tommaseo, cui rimase legato sino alla morte, e che gli fu largo di aiuto e consiglio nell'attività filologica e letteraria. La stima e l'amicizia ...
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CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] col nome di suor Maria Eletta, entrò nel locale monastero di S. Martino. Quanto al C., accolto nell'Ordine dei gesuati, si trasferì a Venezia, conservando tuttavia nel luogo natio "beni stabili di case ...
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CANINI, Marcantonio
Antonella Pampalone
Figlio terzogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1622, dato che aveva trentaquattro anni nel 1656, quando abitava a Roma in via Vittoria insieme [...] pp. 501, 509; a p. 488 è registrato uno scalpellino Carlo Canini del quale non si conoscono i termini di parentela con i più noti artisti il commento didascalico alle "imagini" disegnate da Giovanni Angelo e fu l'edizione italiana da lui curata nel ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] l'autorità. La capitolazione del papa in Castel Sant'Angelo (8 giugno) mise fine alla luogotenenza. Rifiutandosi di restare a suo commento esplicativo che sarà agevole per Girolamo Canini stralciarne, nel 1625, ben 1181 Aforismi politici (Venezia ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] (II, pp. 116 s.) ricorda l'amicizia del B. per il Canini nell'epoca in cui questi stava studiando con il Domenichino e ricorda che il Bartoli suo figliuolo, descritte... da G. P. B. e Michel Angelo Causei..., Roma 1706 (rist. Roma 1721; trad. lat. di ...
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