VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] modificazioni e aggiunte, quando, dopo le prede, come i pilastri d'Acri e i Guerrieri abbracciati e la testa imperiale di porfido, di S. Luca, caro al Legrenzi; 136 in quello di Sant'Angelo; 115 in quello, grazioso ma piccolo, di S. Moisè, che ...
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ARRIGO da Settimello
Angelo Monteverdi
Poeta latino vissuto a Firenze alla fine del sec. XII. Dal solo poema che di lui si conosce si possono trarre, in mancanza d'altri documenti, le poche notizie [...] primo identificabile con Monaco da Firenze, vescovo d'Acri, autore di un interessante poema ritmico latino studi importanti, dovuti a F. Torraca, L'Elegia di A. da s.,in Atti d. Accad. di Archeol. lettere e belle arti di Napoli,n. s., X (1926 ...
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GIANNONE, Pietro
Domenico Proietti
Nacque a Bisignano, nel Cosentino, il 19 nov. 1806, da Luigi e Raffaella Astorino, in una famiglia della piccola nobiltà. Il padre, di principî liberali (e in seguito [...] di una madre e l'Elogio storico-morale del beato Angelo da Acri (ibid. 1837). Tra le liriche di varia ispirazione pp. 138, 148, 154; A. Placanica, Calabria in idea, in Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi, La Calabria, Torino 1985, ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] Angelo Montorsoli: il D. sarà a lungo perseguitato dall'ossessione del suo status religioso, che spesso si sfoga in acri " e di cui si erano già occupati, tra i più vicini al D., il Giovio e il Domenichi.In questi anni venne fondata a Venezia l ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] a Marziale, un collega dello Studio romano, Angelo Sani Sabino, che da alcuni anni si col. 643) - acri vir ingenio, primus qui a Falcone Sinibaldi e una nota sulla vita e l'esilio d'Ovidio, seguito da una breve postilla polemica e da nove distici ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] invece, in un'arringa Angelo Badoer, il quale fa d'una dote e il fallimento d'una banca, la ribellione dei contadini tedeschi e singoli prezzi e singoli valori monetari. Un policromo vivacissimo impasto: acuti odori di spezie stipate nelle navi, acri ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] splendori della risorta Pompei.
Roma, dunque, già è il simbolo d'un qualche cosa di cui non si ha più oltre bisogno il suo collega e maestro Francesco Acri, transfuga dal natio Mezzogiorno.
Il raccomandandolo all'esempio di Angelo Mai, allievo dell' ...
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GRILLI, Alfredo
Carlo D'Alessio
Nacque a Ponticelli, frazione di Imola, il 5 marzo 1878 da Antonio, un piccolo agricoltore, e da Maria Bolognesi. Frequentò con buon esito le tre classi elementari e [...] gli altri, i corsi di F. Acri e S. Ferrari. Ma fu soprattutto il pseudonimi (Angelo Nenni, Yemi Angelo, Lino . G. nella cultura romagnola fra Otto e Novecento, Faenza 1981, p. 54; D. Dall'Osso, "Nel solco delle grandi memorie": A. G., in Pagine di ...
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