Poeta (Parma 1741 - ivi 1817). Dal 1772 insegnò greco nell'univ. di Parma; ebbe una famosa disputa con V. Monti, a proposito dall'Aristodemo di questo. Si vantò di aprire "vie non trite" verseggiando di scienza e filosofia, ma restò sostanzialmente seguace di C. I. Frugoni. Le sue cose migliori sono alcuni epitalamî e varie canzoni (Opere, 5 voll., 1816-19) ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] Maier, Milano-Napoli 1959, pp. 905-909; C. Cappelletti, Ozio e virtù in fatto di belle lettere. Corrispondenza di I. P. con AngeloMazza e Smeraldo Benelli 1778-1828, Verona 2009, pp. 297-313; I. P., Epistole e Sermoni, a cura di S. Puggioni, Padova ...
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BRAMIERI, Luigi
Pino Fasano
Nato a Piacenza il 27 giugno 1757 da Giulio, ufficiale di cavalleria, e dalla nobildonna Aurora Boselli Bonini, frequentò nella città natale le scuole di S. Pietro (sottratte [...] il culmine della sua carriera accademica, quando Maria Luisa accolse la sua istanza di esser prescelto a sostituire il defunto AngeloMazza nelle cariche di segretario dell'università di Parma e preside della facoltà di lettere, e in più gli conferì ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] , / io le neglette osai cinger di fiori / are del merto». Altrettanto sgradevoli gli «io» che si levano dai versi di AngeloMazza («Dunque, io, cantor di vergini / e di celesti affetti, / io, di Plato i difficili / uso trattar concetti / e 'l gemino ...
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GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] . In collegio seguì pure gli insegnamenti di filosofia morale e latino dell'abate Ubaldo Cassina e le lezioni del poeta AngeloMazza, che quasi certamente lo introdusse allo studio della lingua e della poesia inglesi: l'attenta apertura al mondo ...
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PIZZI, Gioacchino
Annalisa Nacinovich
PIZZI, Gioacchino. – Nacque a Roma l’11 settembre 1716 da Gaetano e da Antonia Scaccieri, bolognese. Di famiglia modesta, compì i primi studi presso le Scuole pie. [...] romane dei Forti e degli Aborigeni esplicitarono le resistenze agli orientamenti del custode che il 4 settembre 1781 scrisse ad AngeloMazza: «Corilla fu per l’Arcadia una Pandora la quale rovesciò sopra di me l’urne de’ mali» (Parma, Biblioteca ...
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DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] sono relative al De Senectute di Cicerone e alle Lettere di Orazio. Il D. tradusse inoltre in esametri latini i canti di AngeloMazza sui dolori di Maria Vergine, l'ode di Th. Gray sul cimitero campestre, quella parte dei Cimiteri di Pindemonte che ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] accettano la dottrina base, dell’amore-elevazione e della donna-angelo, e costituiscono la scuola dello Stil novo (o Dolce G.M. Crespi. Nella scultura i modi classicheggianti di G. Mazza tendono ad ammorbidirsi nel suo allievo più significativo, A.G. ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] del monumento colossale dei Pesaro ai Frari, i bolognesi Moli e Mazza e, verso la fine del Seicento, il genovese Parodi ben in quello di S. Luca, caro al Legrenzi; 136 in quello di Sant'Angelo; 115 in quello, grazioso ma piccolo, di S. Moisè, che udì ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] tipi altre Versioni dall'inglese raccolte e date in luce da Angelo Dalmistro, delle quali fanno parte, oltre al riedito Bardo dello dal Torelli; il Canto notturno di Th. Parnell tradotto dal Mazza; l'inno all'Oceano di E. Young tradotto da M. ...
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pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
tarocco1
taròcco1 s. m. [etimo incerto] (pl. -chi). – 1. Ciascuna delle 22 carte figurate riproducenti particolari personaggi (l’Eremita, il Diavolo, l’Angelo, ecc.) o allegorie (la Forza, la Giustizia, ecc.), ordinate con i numeri da 0 a...