La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] Gioacchino Pepoli e Matteucci, o deputati e pubblicisti come Gabriele Rosa e Mauro Macchi, che, al di là delle onore di Franco Della Peruta. a cura di M.L. Betri e D. Bigazzi, Franco Angeli, Milano 1996, 2° vol., pp. 198-218.
G. Landucci, L’occhio e ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] (sulla quale ha insistito, peraltro giustamente, Gabriele De Rosa)25. Si trattò di una grave il fascismo (1922-1939), Roma 1990, p. 86.
59 Cfr. A. D’Angelo, Vescovi Mezzogiorno e Vaticano II. L’episcopato meridionale da Pio XII a Paolo VI, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] pochi mesi, l’asserto di cui è più convinto è quello della canzone Ad Angelo Mai: «[…] A noi ti vieta / Il vero appena è giunto, / O conciliazione con la letteratura. Tra i più convinti è Gabriele D’Annunzio che in un’intervista rilasciata nel 1895 a ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] 100.000 scudi dal Tesoro di Castel S. Angelo per sovvenire ai bisogni alimentari della popolazione. La situazione Charles Braibant, Bruxelles 1959, pp. 19 ss.; P. Prodi, Il cardinale Gabriele Paleotti (1522-1597), I-II, Roma 1959-67, ad indicem; I. ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] l’anno successivo, alcuni suoi esponenti, tra i quali Gabriele De Rosa, scelgono di iscriversi al Partito della sinistra come Mario Gozzini, Adriano Ossicini, Raniero La Valle, Angelo Romanò, Claudio Napoleoni38); ex azionisti, federalisti europei, ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] acque, B. si sarebbe incontrato con il santo carmelitano Angelo che lo avrebbe guarito: probabilmente fin da allora l'arcivescovo come l'accordo con Gualtieri Fisaulo circa l'acqua del Gabriele e l'acquisizione di una vigna presso Messina, donata da ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] la mano, ma ella non volse accettare per modestia" annota Angelo Conti, un agente urbinate del seguito. Finalmente, il 29, et alla pace" - ideato dalla fertilissima inventiva di Gabriele Bertazzolo. Ultima e definitiva tappa del viaggio Innsbruck, ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] dà per anonimo; cautamente favorevole all'attribuzione è Angelo Monteverdi, decisamente favorevoli Bruno Panvini e Cassata; presunta milizia iniziatica dei 'Fedeli d'amore', operata da Gabriele Rossetti e da Luigi Valli nell'ambito dell'esoterismo ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] per la flotta, rafforzarono le difese (in particolare quelle di Retimo, dove il G. poté giovarsi della collaborazione di Gabriele Tadini da Martinengo), ma alla fine il provveditore sembrò preoccuparsi più della peste che infuriava sull'isola che dei ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] che alla fine del 1426 aveva acquistato la contea di Sant'Angelo dei Lombardi (Avellino), immediatamente fece sì che il principe si due anni più tardi, l'altra figlia, Giovannella, a Gabriele Orsini, fratello del principe.
Nel 1430 il gran siniscalco ...
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annunciare
(o annunziare) v. tr. [dal lat. annuntiare, der. di nuntius «messaggero, messaggio»] (io annùncio o annùnzio, ecc.). – 1. Far conoscere, rendere noto un fatto, un avvenimento, comunicandone a voce o per iscritto la notizia: a. l’inizio...
annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...