SORANZO, Pietro
Andrea Pelizza
– Figlio del senatore Lorenzo e nipote di Nicolò, a sua volta senatore, pronipote di Giovanni (doge 1312-28), nacque in data imprecisata tra il primo e il secondo decennio [...] accusa per le gravissime violenze inferte al sopracomito Tommaso Barbarigo, che aveva imprigionato in condizioni inumane e al 16 marzo precedente, nella sua casa nei pressi di Sant’Angelo, avendo testato qualche giorno prima in atti del cancelliere ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] Caterina, e nel 1670 adottò anche il padre di lui, Angelo, oltre allo zio cardinale Paluzzo che appunto da allora si l'A. si oppose risolutamente alla candidatura del cardinale Gregorio Barbarigo, da cui forse temeva che si instaurasse m Curia una ...
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FRANCESCO ANTONIO Correr
Claudio Povolo
Al secolo Francesco Correr, nacque a Venezia il 7 ott. 1676 da Lorenzo (1627-1709) e da Pellegrina Gussoni. Da un'opera edita da G. Fornari a Venezia nel 1712 [...] politiche del patriziato veneziano, e a lui venne preferito Angelo Emo. Tale rifiuto, che sopraggiunse forse al culmine costumi ed indirizzato a rinnovare l'austera memoria del patriarca Pietro Barbarigo, era destinato a scontrarsi, da un lato, con l ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] solo veneti, tra i quali Pietro Aretino, Speroni e Angelo Beolco detto Ruzzante. Tuttavia i tentativi di accreditarsi a di omaggio quali la Canzone recitata al clariss. sig. Andrea Barbarigo nella sua partita da Padova il 9 maggio 1557 (Padova, ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] di grande autorità e parentado, tra i quali il provveditore generale in campo Polo Nani, genero del doge Agostino Barbarigo, per il quale aveva proposto la pena capitale, Francesco Gritti pagatore in campo, e Giovanni Vitturi provveditore in Puglia ...
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MENGARDI, Giambattista
Valerio Vernesi
– Nacque a Padova il 7 ott. 1738 da Girolamo e da Vittoria Bonafina.
Personalità di primo piano della cultura veneta del Settecento, il M. superò i confini della [...] nel duomo di Padova, la decorazione della cappella del beato Gregorio Barbarigo. Qui il M. realizzò a buon fresco le pitture della cupola, aventi per soggetto la Gloria d’angeli col Padreterno (perduta), e i pennacchi con quattro Virtù insieme con ...
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EMO, Alvise
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 16giugno 1717 da Giovanni di Gabriele del ramo di S. Simeon Piccolo (Ss. Simeone e Giuda) e da Lucietta Lombardo.
Anche se Nicolò Dortà esagerava, quando [...] la morte dello Stellini, ne promuoverà e finanzierà, insieme col fratello Angelo, l'edizione delle Opere varie (sei tomi usciti a Padova tra Alvise senza contrasto de Barbarighi", ma l'E. fu scavalcato da Nicolò Barbarigo nella corsa al saviato ...
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ZANE, Girolamo
Vittorio Mandelli
– Nacque a Venezia nel 1495 dal matrimonio, celebrato nel 1487, tra Bernardo di Girolamo, del ramo detto da S. Polo, ed Elisabetta Morosini di Roberto (Archivio di Stato [...] per l’ambasceria di complimento per l’elevazione al soglio pontificio di Girolamo Angelo Medici, papa Pio IV (31 gennaio 1560; cod. 825, c. fatti imprigionato dal provveditore generale da Mar Agostino Barbarigo, fu condotto a Venezia. Processato per ...
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MORO, Pietro
Laura Mocci
– Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore veneto attivo tra gli ultimi tre decenni del XVIII secolo e i primi due del secolo successivo. Figlio di [...] attivo a Venezia nelle chiese di S. Lio (Elia confortato dall’angelo nella volta della cappella maggiore, due lunette a monocromo con la Fede soffitto dell’alcova al terzo piano in palazzo Barbarigo della Terrazza (Venere con la Concordia maritale e ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] pala di analogo soggetto (1772) per incarico di Pietro Barbarigo nella parrocchiale di Oriago - insieme col soffitto con S. Bernardino e santi, Il sacrificio di Isacco, Elia confortato dall'angelo e un S. Pietro in S. Giovanni in Bragora; un altro S ...
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