BARBARIGO, Agostino
Franco Gaeta
Nacque nel 1419 da Francesco e da Cassandra Morosini e si sposò con Isabetta Soranzo, dalla quale ebbe cinque figli. La sua vita si svolse in uno dei periodi cruciali [...] diplomazia di Alessandro VI, e specialmente del nunzio Angelo Leonini (un temperamento anch'esso irruente), il B Doxe, ch'el non se fazi omnipotente come feva missier Augustin Barbarigo" e se, proprio allora, furono creati gli Inquisitori sopra il ...
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BARBARIGO, Gregorio
Boris Ulianich
Nacque a Venezia il 27 marzo 1579 (M. Barbaro, in Arbori de' patritii veneti, I, p. 173, in Arch. di Stato di Venezia, riporta la data del 27 maggio; ma cfr. nello [...] ancor tenera età: Gio. Francesco, che sarà il padre dei cardinale Gregorio Barbarigo, Antonio e Angelo.
Fonti e Bibl.: Nessun lavoro è stato sino ad oggi dedicato al Barbarigo. Oltre le fonti sopra citate, sono da ricordare ancora 4 lettere scritte ...
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BARBARIGO, Bernardo
Angelo Ventura
Figlio di Marco doge, nacque, secondo la biografia del Barbaro, nel 1463, e, grazie alla grande potenza del casato, ebbe una carriera politica facile e precoce.
Le [...] alcuni giorni prima del 20 giugno 1518, data in cui il Maggior Consiglio elesse il suo successore.
Aveva sposato nel 1486 Angela, figlia di Pietro Foscarini.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, I, p. 172 ...
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BARBARIGO, Andrea
Angelo Ventura
Nato verso il 1500 da Gregorio, figlio del doge Marco, si avviò assai presto a una brillante carriera politica, cercando di anticiparne i tempi con un'impazienza che [...] offerti 700); finché nel 1528 entrò nella Quarantia crimìnale. Nel febbraio 1530 fu eletto sindaco in Dalmazia assieme ad Angelo Malipiero: partì soltanto all'inizio del luglio 1531 e ritornò poco prima del 3 febbraio dell'anno successivo, giorno ...
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BARBARIGO, Agostino
Angelo Ventura
Nacque da Lorenzo, patrizio veneto, nel 1514- Si segnalò fin da giovanetto per la sua vivace intelligenza: Marino Sanuto, avendo assistito l'8 dic. 1530 a una pubblica [...] accademia sostenuta dai discepoli della scuola di maestro Stefano Plazino, che leggeva umanità in S. Lio, fece particolare menzione di lui, che si era fatto notare per la sua brillante dialettica.
La carriera ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] dove è accolto dal residente veneziano e da Contarina Barbarigo (che qualche settimana dopo egli accompagnerà anche nelle il Senato veneto decretato di onorare la memoria dell'ammiraglio Angelo Emo, si pensava di affidare l'esecuzione del monumento al ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] ci fu anche quella del suo antenato Gregorio Barbarigo.
Di scarso rilievo furono i suoi interventi nel 3.000.000 di scudi depositati da Sisto V in Castel Sant'Angelo per far fronte a calamità improvvise come pestilenze, carestie, e guerre ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] motivi di preoccupazione, fra cui un contrasto col fratello Angelo Camillo riguardo al possesso di una casa. Nel frattempo cinquecento versi: versi che sappiamo poi lodati da Girolamo Barbarigo e da Zaccaria Barbaro, ma che sono andati smarriti. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] dal nunzio nella chiesa muranese di S. Maria degli Angeli, il D., ad evitare i pericoli d'epidemia della lett. it., LXVII (1963), pp. 262-270; S. Serena, S. Gregorio Barbarigo , Padova 1963, pp. 204, 236, 278; B. Pullan, Service to the Venetian ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] di Verona Zaccaria Sagredo e del rettore di Treviso Giovanni Barbarigo, il poema Clio (Milano 1616) in onore del cardinale Federico Borromeo, l'Euterpe poemata in laudem... Angeli Grilli... (Mediolani 1616), un poema l'Accoglienze dal cielo (Pavia ...
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