CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] della SS. Trinità. Nel 1676 seguì ancora a Roma il Barbarigo in occasione del conclave seguito alla morte di Clemente X. Il di questioni curiose (dal numero al sesso degli angeli, dalla localizzazione del paradiso terrestre alla descrizione dell' ...
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GARGANELLI, Taddeo (al secolo Bonfiolo)
Silvano Giordano
Figlio di Antonio (della madre ci sono ignoti il nome e il casato), nacque a Bologna verso il 1430, da antica e illustre famiglia. Dovette entrare [...] è fornita inoltre da una lettera di Nicolò Volpe a Filippo Barbarigo, scritte intorno al 1451, nella quale si elogia il G da tempo. L'11 nov. 1454, insieme con il confratello Angelo del fu Antonio da Bologna, ricevette da Agnese del fu Bonasio la ...
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ENSELMINI, Elena
Lorenzo Paolini
Figlia di Xex (e non di Africano, come si ripete nella letteratura storica), nacque a Padova nel 1207, da nobile famiglia.
Ramo della casata dei Ruffi discendente a [...] inoltrata dal vescovo di Padova, il cardinal Gregorio Barbarigo, nel 1693. Dopo l'escussione delle prove di Padova, Padova 1623, p. 429; C. Dancluzzi Messi, B. E. E. Un angelo sulle orme del Santo di Padova, Padova 1954; I. Daniele, E. E. di Padova, ...
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CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] laici all'episcopato.
Sul piano strettamente pastorale della cura d'anime, il C. continuò sulla scia del Barbarigo nella formazione dei chierici, riportò il seminario alla disciplina borromeiana; con la restaurazione della facoltà teologica adeguò ...
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