ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] papa e gli ambasciatori Giustiniani e Pisani per il doge Agostino Barbarigo. Il re di Polonia, avendo firmato una tregua di quattro opere in esametri latini sono state dedicate all'I. da Angelo Callimaco: il poema in due libri De laudibus Messanae, ...
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FLORIO, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine l'8 genn. 1705 dal conte Sebastiano e da Lavinia Antonini dei conti di Saciletto. Compiuti i primi studi nelle scuole dei barnabiti di Udine [...] influenti della Repubblica, quali A. Tron, P. Renier, P. Barbarigo, capeggiato e teorizzato da A. di Montegnacco, già compagno del inediti..., con la vita del medesimo scritta da mons. Angelo Fabroni trasportata in italiano ed arricchita di note dal P ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] Caterina, e nel 1670 adottò anche il padre di lui, Angelo, oltre allo zio cardinale Paluzzo che appunto da allora si l'A. si oppose risolutamente alla candidatura del cardinale Gregorio Barbarigo, da cui forse temeva che si instaurasse m Curia una ...
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FRANCESCO ANTONIO Correr
Claudio Povolo
Al secolo Francesco Correr, nacque a Venezia il 7 ott. 1676 da Lorenzo (1627-1709) e da Pellegrina Gussoni. Da un'opera edita da G. Fornari a Venezia nel 1712 [...] politiche del patriziato veneziano, e a lui venne preferito Angelo Emo. Tale rifiuto, che sopraggiunse forse al culmine costumi ed indirizzato a rinnovare l'austera memoria del patriarca Pietro Barbarigo, era destinato a scontrarsi, da un lato, con l ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] pala di analogo soggetto (1772) per incarico di Pietro Barbarigo nella parrocchiale di Oriago - insieme col soffitto con S. Bernardino e santi, Il sacrificio di Isacco, Elia confortato dall'angelo e un S. Pietro in S. Giovanni in Bragora; un altro S ...
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EVANGELI, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Cividale del Friuli (prov. di Udine) il 5 dic. 1741 da Giovan Battista e da sua moglie Maddalena di casato non conosciuto (Cividale, Arch. della parrocchia [...] etica, A. Barca, professore di diritto canonico, e G. Barbarigo, professore di fisica, tutti rinomati docenti dello Studio padovano, e , in quattro voll., Padova 1778-79, dedicato a Luigi e Angelo Emo, figli di G. Emo che era stato il mecenate dello ...
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EMILIANI (Miani), Pietro
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1362 da Giovanni Miani, del ramo di S. Cassiano, e da Fiordelise Barbarigo.
Pur nell'assenza di notizie certe sulla prima parte della sua vita, [...] 1390).
Appartenente a una famiglia cospicua, imparentata con i Barbarigo, i Contarini, i Morosini, intraprese con successo la fu alienato.
L'esaltazione al soglio pontificio del veneziano Angelo Correr (Gregorio XII: novembre 1406) favori il suo ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] della SS. Trinità. Nel 1676 seguì ancora a Roma il Barbarigo in occasione del conclave seguito alla morte di Clemente X. Il di questioni curiose (dal numero al sesso degli angeli, dalla localizzazione del paradiso terrestre alla descrizione dell' ...
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GARGANELLI, Taddeo (al secolo Bonfiolo)
Silvano Giordano
Figlio di Antonio (della madre ci sono ignoti il nome e il casato), nacque a Bologna verso il 1430, da antica e illustre famiglia. Dovette entrare [...] è fornita inoltre da una lettera di Nicolò Volpe a Filippo Barbarigo, scritte intorno al 1451, nella quale si elogia il G da tempo. L'11 nov. 1454, insieme con il confratello Angelo del fu Antonio da Bologna, ricevette da Agnese del fu Bonasio la ...
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ENSELMINI, Elena
Lorenzo Paolini
Figlia di Xex (e non di Africano, come si ripete nella letteratura storica), nacque a Padova nel 1207, da nobile famiglia.
Ramo della casata dei Ruffi discendente a [...] inoltrata dal vescovo di Padova, il cardinal Gregorio Barbarigo, nel 1693. Dopo l'escussione delle prove di Padova, Padova 1623, p. 429; C. Dancluzzi Messi, B. E. E. Un angelo sulle orme del Santo di Padova, Padova 1954; I. Daniele, E. E. di Padova, ...
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