MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] 262). Intorno al 1600 sono databili la Vergine Incoronata, Tobiolo e l'angelo e i ss. Giovannino, Apollonia, Francesco e Liberale, realizzata dal M. per l'altare di Giovanni Barbarigo in S. Zaccaria (Nepi Scirè), e le due lunette con Papa Alessandro ...
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BONRIZZO, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Nato, in data imprecisabile, in una famiglia veneziana appartenente all'ordine cittadinesco, che aveva dato diversi funzionari alla burocrazia della Repubblica, [...] del 1562 il B. è ancora sul piede di partenza, questa volta per seguire a Costantinopoli il bailo Daniele Barbarigo: missione delicata e impegnativa, che egli assolverà per trentaquattro mesi. Ormai le sue funzioni andavano oltre le semplici mansioni ...
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FASOLO (Faseolus, Fagiuola, Fasuol, Fasiol), Andrea
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Chioggia (Venezia) intorno al secondo decennio del sec.XV, da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale [...] svolse diversi incarichi.
Conosciamo altri tre fratelli del F.: Angelo, decretorum doctor, che fu vescovo di Cattaro, poi di quattro consiglieri di guerra, Triadano Gritti, Niccolò Tron, Girolamo Barbarigo e Pietro Mocenigo.
Al seguito del doge il F. ...
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GIUSTINIAN, Girolamo Ascanio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 4 luglio 1721, figlio unico di genitore omonimo, del ramo in Calle delle Acque, e di Andriana Barbarigo di Alvise di Giovanni. Il padre [...] queriniana, nella quale il G. fu in qualche modo coinvolto per la sua ben nota amicizia con lo sfortunato avogadore Angelo Querini; riuscì però a evitare negative ripercussioni politiche, un poco a causa della sua ortodossia (la critica al sistema ...
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CAMERATA, Giuseppe
FF. Borroni-C. H. Heilmann
Figlio di Carlo e fratello di Andrea architetto, è stato spesso confuso (Moschini e altri) con l'omonimo pittore e disegnatore. Nacque a Venezia il 6 genn. [...] A. Zaballi), per le Poesie per "le gloriose nozze" Zorzi-Barbarigo (1765, con la Sartori) e per La Prudenza di G. , La dracma perduta, La parabola dei vignaioli, Tobia e l'angelo, La Samaritana (tutti da Domenico Feti); Bacco fanciullo (da Guido ...
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MANFRÈ, Giovanni
Marco Callegari
Nacque a Venezia, in parrocchia dei Ss. Apostoli, il 21 maggio 1676. Il padre, Marco, esercitava la professione di chirurgo, mentre della madre è noto solo il nome, [...] fondata nel 1684 dal vescovo di Padova, il cardinale Gregorio Barbarigo, allo scopo di produrre le opere che occorrevano alla Padova. Il M. fece scrivere al priore dell'arte, Angelo Pasinello, una supplica a suo nome, affinché gli fosse permesso ...
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EMILIANI (Miani), Pietro
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1362 da Giovanni Miani, del ramo di S. Cassiano, e da Fiordelise Barbarigo.
Pur nell'assenza di notizie certe sulla prima parte della sua vita, [...] 1390).
Appartenente a una famiglia cospicua, imparentata con i Barbarigo, i Contarini, i Morosini, intraprese con successo la fu alienato.
L'esaltazione al soglio pontificio del veneziano Angelo Correr (Gregorio XII: novembre 1406) favori il suo ...
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CAPODIVACCA, Frizzerino
Sandra Olivieri Secchi
Nacque in Padova, probabilmente intorno al 1450. "Poche famiglie si trovano", scriveva nel 1570 uno storico dei Capodivacca, "che sianno state sempre di [...] ambasceria gratulatoria per l'elezione a doge di Marco Barbarigo. L'anno successivo (1487) è ancora designato per 58; E. Menegazzo P. Sambin, Nuove esplorazioni archivistiche per Angelo Beolco e Alvise Cornaro, in Italia medioevale e umanistica, IX ...
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LOCATELLI (Lucatelli), Pietro
Laura Di Calisto
Figlio di un "merciarolo" bergamasco, nacque a Roma nella parrocchia di S. Marco intorno al 1637 (Manieri Elia, 1993, pp. 253 s.).
Per la data di nascita [...] una Vergine col Bambino e i ss. Carlo Borromeo e Filippo Neri e un Angelo custode per gli altari laterali (Coda). Sullo scorcio del secolo, forse tramite lo stesso Barbarigo, ricevette l'incarico di dipingere una Madonna del Rosario per la chiesa di ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] mese faceva il suo ingresso a Feltre il nuovo provveditore Angelo Gnoro con gli aiuti militari richiesti.
Forse spinto dal successo l'invasione: il Senato decide di eleggere Girolamo Barbarigo podestà e capitano di Feltre. In altre circostanze ...
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