Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] complesso, invece, il piano su cui si muove AngeloCamilloDeMeis, tracciando, in forma di epistolario, un intimo dialogo interesse che nasce dalla loro collocazione storica, le pagine del DeMeis hanno un denso vigore e un fascino per quel pensiero ...
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Croce, Gentile e la ‘scoperta’ di Hegel
Giovanni Bonacina
La cornice della ‘scoperta’ crociana e gentiliana di Hegel
Con il termine risurrezione, Gentile volle segnalare nel 1904 – sulla rivista allora [...] generale, 1902), e poi dall’assunzione dell’eredità spirituale di De Sanctis, hegeliano napoletano eterodosso – contrapposto come tale ad Augusto Vera, AngeloCamilloDeMeis e allo stesso Spaventa con la sua progenie, in primis Sebastiano ...
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PUOTI, Basilio
Sandra Covino
PUOTI, Basilio. – Nacque a Napoli il 27 luglio 1782 da Nicola e da Maria Arcangela Palmieri, primogenito di sette figli. La famiglia Puoti, originaria di Arienzo (Caserta), [...] , economico e scientifico: Vito Fornari, Stefano Cusani, Stanislao Gatti, Giacomo Savarese, Giovanni Manna, Guglielmo Gasparrini, AngeloCamilloDeMeis e molti altri.
A Napoli erano assai numerose le scuole private, che attiravano studenti molto più ...
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RANALLI, Ferdinando
Mauro Moretti
Nacque a Nereto, nel Teramano, il 2 febbraio 1813 da Bernardo e Isabella Ranalli, per il cui matrimonio fra consanguinei in terzo grado fu necessaria la licenza vescovile.
La [...] , costruita per mettere a confronto il meglio degli antichi e il peggio dei moderni.
Francesco De Sanctis, scrivendo il 19 luglio 1859 ad AngeloCamilloDeMeis, ne parlava come del «deposito generale di tutte le sciocchezze del cervello umano» [F ...
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TARI, Antonio
Alessandro Savorelli
TARI, Antonio. – Nacque il 4 luglio 1809 a Santa Maria Maggiore in provincia di Caserta (dal 1862 Santa Maria Capua Vetere), da Giuseppe, conservatore delle ipoteche [...] un progressivo distacco di Tari dagli amici della cerchia hegeliana in cui si era formato: Bertrando Spaventa e AngeloCamilloDeMeis, ad esempio, mostrarono sconcerto e sorpresa per l’evoluzione delle sue idee. Di questo suo isolamento egli stesso ...
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. La parola enciclopedia viene dal greco; ma la forma ἐγκυκλοπαιδεία non esiste nel linguaggio classico che ha solo l'espressione ἐγκύκλιος παιδεία (Strabone, Plutarco, Ateneo; letteralmente: "educazione [...] ), sulla fede delle Lettere (Venezia 1608) del cassinese D. Angelo Grillo, delle Prediche dette nel Palazzo Apostolico (Roma 1659-74) Pietro Fanfani, Giuseppe La Farina, Paolo Emiliani Giudici, CamilloDeMeis, il prof. Giacinto Pacchiotti, l'ing. G. ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] attuale e quasi diaristico Fede e bellezza), all'Angelo di bontà, del Nievo, fino alla Giovinezza , di cui parlava DeMeis, uniti piuttosto provvisoriamente l'affinità con esperienze di Faldella, di Camillo Boito, d'altri. L'ineluttabilità di certe ...
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