Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] c. 23v (Cannaregio 867, con terminazione di stima 18 marzo 1662).
38. Ibid., 10 maggio 1670, reg. 1286, c. 13 (Scola dell’AngeloCustode a SS. Apostoli); 30 luglio 1669, reg. 1285, c. 124v (Cond. Francesco Malipiero, qm. Antonio 161 sc.).
39. Ivi, V ...
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TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] del 1737, mentre a giugno avvennero i pagamenti dei Ss. Ermagora e Fortunato per il duomo di Udine e dell’Angelocustode per S. Maria Maddalena della stessa città, dipinti voluti dal patriarca di Aquileia Daniele Dolfin (cfr. Goi, in Giambattista ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] , classica. Le opere tarde (come la Nascita del Battista di Madone e l'ultimo quadro datato, nel 1674, L'Angelocustode, l'Annunciazione e santi di Ardesio), sebbene non abbiano novità di rilievo, sono sempre di impegno sostenuto.
Alcune chiese e ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] a Napoli, La Vergine del Rosario e S. Agostino d'Ippona, cuiforse collaborò G. Diano.
Del 1762 è l'Angelocustode dipinto per commissione della famiglia Carmignano, nella omonima cappella nella basilica di S. Lorenzo Maggiore a Napoli (cfr. Rizzo ...
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NARDI, Angelo (Angelo Maria). – Nacque in località Razzo di Vaglia del Mugello (Firenze) il 19 febbraio 1584 da Giovanni, discendente da un’antica famiglia nobile del contado fiorentino, e da Caterina [...] scalzi (realizzate intorno al 1646 per un cavaliere della famiglia Alarcón e la sua consorte, di casa Guzmán), un AngeloCustode e una Sacra Famiglia presso il pulpito della chiesa dei carmelitani calzados, una Natività per la sala del De Profundis ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] affisso nella propria stanza fino agli ultimi giorni di vita.
L'oratorio di Valdocco s'ispirava a quello corrispettivo dell'Angelocustode aperto nel 1840 da don G. Cocchi (un prete nativo di Druento) nella zona malfamata e degradata del Moschino, ai ...
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RICCI, Marco
Annalisa Scarpa
– Pittore, scenografo, incisore e disegnatore di finissima qualità, Marco Ricci nacque a Belluno, in località Campitello, il 5 giugno 1676 da Girolamo e da Girolama Trevissoi. [...] -secentesche del Ricci maggiore dove già si possono intravvedere premesse dell’intervento del nipote, come nella pala dell’Angelocustode (Pavia, chiesa di S. Maria del Carmine), con uno sfondo paesaggistico dai toni cupi, illuminati a effetto da ...
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MIRADORI, Luigi detto il Genovesino
Alessandro Serafini
– Le scarse notizie sulle origini del M. non consentono di stabilire con esattezza la data e il luogo della sua nascita. È plausibile che sia [...] biografi del Miradori. Sempre ai primi anni quaranta si può datare la tela di Bucarest (Museo nazionale d’arte), l’Angelocustode che indica al devoto la Trinità e le anime del purgatorio. Il rosso acceso della veste del devoto, il bianco spumoso ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] Camuccini; Brera, 647); S. Ambrogio proclamato vescovo di Milano (Lisbona, 2146 e 2216); una Madonna con angelocustode (Lisbona, 2093; New York, collezione McBride e Metropolitan Museum). Altri disegni per piccoli dipinti devozionali furono eseguiti ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] Male sia sul piano universale sia su quello individuale, dal momento che si immagina ogni uomo affiancato non solo dall'angelocustode ma anche da un d. personale (Pietro Lombardo, Libri Sententiarum, sec. 13°; Roma, BAV, Vat. lat. 686, c. 83v). Ciò ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
custode
custòde s. m. e f. [dal lat. custos -odis]. – 1. a. Chi custodisce, cioè vigila su cose, animali, persone, affidate alle sue cure e alla sua sorveglianza: il c. della mandria; la c. dei bambini all’asilo; angelo c. (v. angelo, n. 1);...