VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] proprietà dei Verginiani che, inizialmente affidato alle cure di un custode, appare invece, a partire dal 1199, retto da un Come e perché San Guglielmo andò via da Montevergine, S. Angelo dei Lombardi 1942; G. Valgara, Perché San Guglielmo andò via ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] monastero di S. Benedetto a Ferrara come segretario dell'abate Angelo Maria Arcioni, poeta ed architetto, parmense anch'egli. titolo di storiografo, e il suo successore Rinaldo lo fa custode della propria biblioteca nel 1697: l'anno prima toccò al B ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] come scriba e supervisore di codici, oltre che come custode della collezione libraria.
Alla sua mano si deve la copia ancora semplice monaco non è databile oltre il 1101 (cfr. Regesto di S. Angelo in Formis); di lì a poco, tra il 1102 e il 1107, fu ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] nel Natale 1559 con il nome di Pio IV, Giovan Angelo de' Medici chiamò il G. all'incarico di secretarius intimus attività in corte, delle quali il G. fu sempre geloso custode.
Alcune elegie attribuite al G. sono pubblicate in Periodico della Società ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] Battista Marino nelle Dicerie sacre (1614).
Nel 1579 fu eletto custode della provincia di Milano e predicò a Venezia. Ma il successo con la distruzione dei fondi del convento di S. Angelo a Milano (1746): il compendio del manuale per confessori ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] (Lettere inedite di A. Favoriti, Lucca 1877). Inedite invece le lettere del periodo marzo-dicembre 1668 custodite nella Biblioteca Angelica di Roma.
Sacerdote dal 1658, il F. non tardò a manifestare quei sentimenti rigoristi e antigallicani che ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] Jesi, Forano e Massaccio, dei quali G. venne nominato custode. Alla fine di luglio di quell'anno, mentre a Roma suo provincialato furono fondati i conventi di Cingoli, Fabriano e Sant'Angelo in Vado. Nel capitolo generale del 1538 tenuto a Firenze, in ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] dei quattro giudici ai quali il ministro generale, fra' Angelo, aveva affidato il compito di dirimere una controversia in amministrativo del sacro convento di Assisi annota le spese sostenute dal custode e da un altro frate che si recarono a Foligno ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] fu investito della carica di aedituus Vaticanus, ovvero di custode della basilica, ruolo forse già ricoperto in precedenza. A 64). Di tale produzione restano pochi componimenti nell'epigrammatario di Angelo Colocci (Ottob. lat., 2860, cc. 110v, 119r, ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] a M. il compito di praepositus Paradisii, ovvero di custode del paradiso, mentre nel Transito romano (XXXV) egli ha , 4), Bari 1990, pp. 3-76; M. Bussagli, Storia degli angeli. Racconto di immagini e di idee (Orizzonti della storia), Milano 1991; A ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
custode
custòde s. m. e f. [dal lat. custos -odis]. – 1. a. Chi custodisce, cioè vigila su cose, animali, persone, affidate alle sue cure e alla sua sorveglianza: il c. della mandria; la c. dei bambini all’asilo; angelo c. (v. angelo, n. 1);...