DORIA, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XIII da Oberto; suoi fratelli furono Nicolò, Lanfranco, Ansaldo e Tommaso.
Per ragioni cronologiche è certamente un suo omonimo (con [...] la prima missione della "Paradisus magnus" del D., diretta a San Giovanni d'Acri. Due anni dopo, sempre con la stessa pp. 85-88, 93 ss., 97 s., 114-118; C. Imperiale di Sant'Angelo, Jacopo Doria e i suoi Annali, Venezia 1930, pp. 2, 5, 13, 27 ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1220 da Oberto di Pietro. Fin da giovane collaborò coi fratelli Pietro, Nicolò, Lanfranco e Tommaso nella grande ditta (attiva nella intermediazione [...] anche Pietro) avesse toccato il porto di San Giovanni d'Acri (20 agosto). Nel 1250 Pietro noleggiò ai due Varaginis Cellarum et Arbisolae", Savona 1908, p. 122; C. Imperiale di Sant'Angelo, Jacopo Doria e i suoi Annali, Venezia 1930, pp. 95, 1103, 105 ...
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EMBRIACO, Nicola
Jean Cancellieri
Apparteneva alla casata degli Embriaco che, in seguito alle imprese gloriose di Guglielmo detto Testadimaglio, si erano stabiliti in Terrasanta. Suo padre era Ugo (II), [...] i Genovesi partirono alla riconquista di San Giovanni d'Acri il console Guido Spinola e i rappresentanti più continuatori dal MCLXXIV al MCCXXIV, a cura di L.T. Belgrano-C. Imperiale di Sant'Angelo, II, Roma 1901, ibid., XII, pp. 9, 12, 20, 25, 33, ...
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GIANNONE, Pietro
Domenico Proietti
Nacque a Bisignano, nel Cosentino, il 19 nov. 1806, da Luigi e Raffaella Astorino, in una famiglia della piccola nobiltà. Il padre, di principî liberali (e in seguito [...] di una madre e l'Elogio storico-morale del beato Angelo da Acri (ibid. 1837). Tra le liriche di varia ispirazione pp. 138, 148, 154; A. Placanica, Calabria in idea, in Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi, La Calabria, Torino 1985, ...
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DETESALVE (Detesalvi, de Detesalve), Enrico (Anrico, Unrico)
Laura Balletto
Compare per la prima volta, in funzione di testimonio insieme con il fratello Rubaldo, nell'atto notarile del 27 genn. 1180, [...] Gerusalemme, e poi, sempre in quell'anno, San Giovanni d'Acri, Giaffa, Sidone, Gibelletto, Beirut, Cesarea ed Ascalona; e cura di L. T. Belgrano - C. Imperiale di Sant'Angelo, Roma 1901, in Fonti per la storia d'Italia, XI, vol. II, pp. 30 s.; Codice ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] nel Sant'Uffizio romano una denuncia del domenicano Angelo Romano di Palermo, il quale lamenta che per ottenerne la protezione e un appoggio per la stampa d'una raccolta di propri scritti; vi allega un'ampia Palazzo, compila le acri Censure sopra il ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] Angelo Montorsoli: il D. sarà a lungo perseguitato dall'ossessione del suo status religioso, che spesso si sfoga in acri " e di cui si erano già occupati, tra i più vicini al D., il Giovio e il Domenichi.In questi anni venne fondata a Venezia l ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] a Marziale, un collega dello Studio romano, Angelo Sani Sabino, che da alcuni anni si col. 643) - acri vir ingenio, primus qui a Falcone Sinibaldi e una nota sulla vita e l'esilio d'Ovidio, seguito da una breve postilla polemica e da nove distici ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] brano che dà la misura dei suoi acri umori antipatrizi e che richiama alla mente ) nelle prigioni di Castel Sant'Angelo in Roma. Accusato di danneggiamento uno dei più affermati e ricchi uomini d'affari della Francia. All'attività finanziaria affiancò ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] della crociata, G. si imbarcò in settembre ad Acri e approdò, con Corrado III, a Tessalonica dove entrambi a cura di C. Imperiale di Sant'Angelo, I, Roma 1936, docc. 24, 60; II, ibid. 1938, doc. 105; D. Hägermann, Die Urkunden Erzbischof Christian I. ...
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