BRANCALEONI, Brancaleone (Branca, Branchino)
Gino Franceschini
Figlio di Monaldo nacque intorno al 1295 e fu fratello di Antonio abate di S. Cristoforo e di Francesco vescovo di Camerino. Conosciuto [...] Metauro, e il 17 giugno 1354 in Sant'Angelo in Vado, dopo una mediazione compiuta da Città di Castello, si pacificava con lui. 1358 fino al novembre del 1359 il B. stesso fu vicario di Orvieto per il legato Androin de la Roche; nel maggio del 1361 poi ...
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PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] potestà. Il bando fu rinnovato da Gregorio X e da Onorio IV, mentre il Comune di indirizzata al vescovo di Orvieto, Aldobrandino Cavalcanti, trasmettendoci l loro figli, e gli stessi figli di Guglielmo, Angelo, Giannozzo, Betto e Geri. Infine, e ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Abele L. Redigonda
Nacque dalla potente casata romana degli Annibaldi o Annibaleschi (anche Anialdi e Annibali) della Molara (Molaria: antica Robolaria), località presso Frascati, [...] s. Tommaso d'Aquino. È incerto l'anno di nascita, che sembra da collocarsi tra il 1220 e il 1230 perché l'A. era coetaneo, a Orvieto, con il titolo presbiterale dei XII Apostoli. Nella Curia erano presenti lo zio, cardinale diacono di S. Angelo, ...
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GATTI, Silvestro
Angela Lanconelli
Nacque nella seconda metà del Duecento da Raniero, figlio del Raniero Gatti di Viterbo eponimo della famiglia, e da Alessandrina di Pietro degli Alessandri.
Discendente [...] in città e fosse ben accolto da Guitto, e prese lui e la dell'appoggio del vescovo di Viterbo, Angelo Tignosi, e di personaggi influenti quali Firenze 1872, p. 33; Codice diplomatico della città di Orvieto, a cura di L. Fumi, Firenze 1884, doc. ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] il F. raggiunse in gran segreto la rocca di Orvieto l'8 genn. 1505. Le fonti divergono sui risultati l'11 fu imprigionato in Castel Sant'Angelo, dove si ammalò. Inutilmente il prestigioso agostiniano Egidio da Viterbo, su preghiera dello stesso F., ...
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BAGLIONI, Pellino
Roberto Abbondanza
Figlio di Cucco di Gualfreduccio, forse era già nato quando il padre, insieme con molti altri Baglioni "et eorum filii", fu compreso, il 14 giugno 1333, nel "libro [...] ai Montemarte d'Orvieto. Ma nel giugno del 1393, insieme alla rocca di Città della Pieve espugnata da Ceccolino Michelotti, Chiara di Francesco degli Oddi. Suoi figli furono Domenico, Angelo, Giovanni, Polidoro; quest'ultimo lo troviamo, verso la ...
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LIGGIERI (Liggieri diAndreotto)
Andrea Maiarelli
Figlio di Nicoluccio, nacque a Perugia alla fine del XIII secolo o più probabilmente nei primi anni del Trecento.
La famiglia del L. esercitava da tempo [...] fu capitano del Popolo di Orvieto e nell'aprile 1349 fu inviato amato e il più careggiato e dal popolo e da' Raspanti; ma a' gentili uomini, li cui trattati L., dalla quale ebbe almeno un figlio, Angelo, iscritto all'arte della mercanzia nel 1346 e ...
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FARNESE, Angelo
Beatrice Quaglieri
Figlio di Pierluigi il Vecchio e di Giovannella Caetani, nacque presurnibilmente nel 1464 0 Poco dopo a Canino (prov. di Viterbo), dove i genitori si erano stabiliti [...] dispaccio era del 30 marzo. Il 5 aprile seguente da Pitigliano partiva un'altra missiva in cui Gian Giacomo Trivulzio lo stesso pontefice, che aveva annunciato di volersi recare ad Orvieto con suo figlio Cesare Borgia. Durante il viaggio di ritorno ...
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CONTI, Giovanni
Mark Dykmans
Terzogenito di Pietro, figlio di Giovanni di Poli, e di Giacoma, figlia di Ottone Colonna, nacque nella seconda metà del secolo XIII. Suoi fratelli maggiori furono Stefano, [...] a Parigi e sia stato lettore a Orvieto e a Siena: ma mancano elementi per 1° marzo 1300, Poi, il C. ricevette da Bonifacio VIII l'incarico di assegnare una prebenda ad ricevuto la diaconia di Sant'Angelo e l'amministrazione della basilica lateranense ...
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FARNESE, Gabriele Francesco
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Ranuccio di Pietro e di Agnese Monaldeschi, nacque probabilmente tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo. In gioventù fu testimone [...] alla morte senza figli maschi di Angelo. Questi infatti lasciò al fratello maggiore per 5.000 fiorini la metà residua da Antonio Piccolomini, nipote di Pio II, e l'immunità dalle contribuzioni al Comune di Orvieto. Ebbe rapporti stretti con il Comune ...
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