Storico e poeta (Napoli 1507 - ivi 1591). In seguito ai contrasti avuti a Napoli col Viceré fu esule una prima volta nel 1540 e una seconda nel 1547, ma rientrò nella sua città nel 1589 e vi ebbe anche [...] il Compendio della storia del regno di Napoli di Pandolfo Collenuccio, è notevole per l'impiego fattovi di cronache e documenti inediti. Scrisse anche carmi latini e rime (più belle di tutte quelle in morte del figlio Alessandro) che, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] inusuale per il tempo e che è dato ritrovare anche in molti musicisti della sua età. È lui stesso a riconoscerlo, quando esterna la propria ammirazione per AngeloDiCostanzo (1507 ca.-1591), un autore da lui saccheggiato per la sua Istoria del Regno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] nella sua tesi, bensì anche nei suoi fondamenti filologici e critici (Galasso 2011, p. 1035).
La nazione aristocratica diAngeloDiCostanzo
La terza fase della ricezione del Compendio e delle differenti reazioni che suscitò in giro per l’Italia, e ...
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Presunto cronista, che sarebbe nato a Giovinazzo, Bari (sec. 13º), cui erano attribuiti i Diurnali sui fatti avvenuti nel Regno di Napoli (1247-68). Editi da D. Papebroch nei Rerum Italicarum Scriptores [...] , i Diurnali furono riconosciuti nel 1868 da W. Bernardi come una falsificazione, probabilmente diAngeloDiCostanzo, fatta con materiale tratto da G. Villani e da Flavio Biondo. Di qui una polemica cui presero parte anche B. Capasso e C. Minieri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] che rimase poi, in questo ambito, un classico, anche se spesso discusso, generalmente seguito. AngeloDiCostanzo e Camillo Porzio furono, a loro volta, storici di un certo rilievo nel trattare le cose del Mezzogiorno nel periodo angioino il primo e ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] , in Dizionario Biografico degli Italiani, XIX, Roma 1976, pp. 566-567. Sul diCostanzo, A. Borzelli, AngelodiCostanzo: nota e note, Milano 1921; B. Croce, AngeloDiCostanzo poeta e storico, "Atti dell'Accademia Pontaniana", 54, 1926, pp. 22-36 ...
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CAPECELATRO, Francesco
Carla Russo
Nacque a Nevano (Aversa) feudo appartenente alla sua famiglia, ascritta a Napoli al seggio di Capuana, il 17 ott. 1595 da Annibale e da Lucrezia Pignone, figlia del [...] tendenze assolutistiche della monarchia spagnola. Ragguardevole esponente di questa tradizione era stato, prima del C., AngelodiCostanzo. La manifesta propensione nell'opera di quest'ultimo (Istoria del Regno di Napoli, Napoli 1581), come in quella ...
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CARAFA, Giovanni Battista
Carla Russo
Dei baroni di Sant'Arpino e Sessola, nacque nel 1495, quartogenito di Caraffello e di Ippolita Caetani. Sposò Ippolita Rossi, già due volte vedova, sorella di Porzia, [...] C. abbia portato a termine la sua opera, che, sempre secondo il Soria, fu causa di rivalità tra lui ed AngeloDiCostanzo, autore di una Historia del Regno di Napoli (Aquila, G. Cacchi 1581). L'opera del C. vuole essere innanzitutto una difesa dell ...
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DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] dopo a causa della vicinanza di Castel Sant'Angelo, occupato dagli avversari. L'esercito di Napoli, III, Napoli 1748, pp. 521, 528, 531 s., 534 ss.; A. DiCostanzo, Istoria del Regno di Napoli, in Raccolta di tutti i più rinomati scrittori, a cura di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , come A. Caro, M. Bandello, G. di Tarsia, L. Tansillo, B. Tasso, B. Rota, A. diCostanzo ecc., e il folto gruppo delle poetesse (V. Lorenzo Monaco, con il quale è in relazione Beato Angelico, mentre vi aderisce con minore carica drammatica, ma con ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...