BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] Pietro, con campanile addossato alla facciata, preceduta da un atrio, l'abbazia cassinese ebbe una risonanza tale da condizionare le scelte architettoniche di Sant'Angelo C. Bertelli, A. Grelle Iusco, Sant'Angelodi Lauro, Paragone 22, 1971, 255, pp. ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] diAngelo da Assisi, Andrea di Cione, Nello Giacomino da Roma. Nella seconda metà del secolo, i nomi più ricorrenti nei documenti per l'esecuzione di mosaici sono quelli dei pittori orvietani fra Giovanni di Buccio, Ugolino di Prete Ilario e Pietro ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] produzione artistica che da Sano diPietro, passando per il Vecchietta, arriva a Neroccio Landi, mentre più discutibile è la presenza dei modelli di Donatello. Fra le tavole sopracitate si distingue quella con l'angelo su uno sfondo naturale (Siena ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] ; Secret, 19852, pp. XII, XIV). Pietro d'Abano chiama queste luci angeliche, che sono le Intelligenze dei pianeti, con i nomi della tradizione ebraica, probabilmente rifacendosi a questo filone neoplatonico astrologico: il primo angelodi l., che è l ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio diPietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] del padre, aveva infatti rinunciato ai suoi diritti sull'eredità e il mese seguente lasciò la casa diPietro per trasferirsi nel rione S. Angelo (Repertorio, I, pp. 51-54).
L'edificio è stato demolito alla fine dell'Ottocento, ma svariati disegni ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] fu deposto dalla carica di senatore per essere sostituito da Angelo Benincasa (forse un nipote Stauferzeit, Tübingen 1995, pp. 58-64.
A. Paravicini Bagliani, Il trono diPietro. L'universalità del papato da Alessandro III a Bonifacio VIII, Roma 1996, ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] , sia nella struttura sia nella decorazione a stucco, è il c. di S. Pietro al Monte presso Civate (fine sec. 11°-inizi 12°). Nei timpani (Cristo in mandorla tra due angeli, Pie donne al sepolcro, Traditio legis et clavium, Crocifissione), nella parte ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] stamperia rimasta ignota, per cura diPietro Giovanni di S. Lorenzo (Arch. di Stato di Modena, Rettori di Reggio, busta I), edizione Argalia, che è ucciso da Ferragù, la bellezza diAngelica conquista Orlando e Ranaldo, che la inseguono verso levante ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] basiliane, specie nel Val Démone. S. Michele di Troina (1092), S. Angelodi Brolo (1084), S. Filippo di Demenna (1090), S. Maria di Mili (1090), S. Salvatore di Placa (1092), S. Pietro d'Itàla (1092), S. Giovanni dei Greci in Messina (1092), S ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] di Bologna (1520 circa) dove forse ascoltò le lezioni diPietro Pomponazzi, Ferrara, Padova (probabilmente seguendovi come studente di filosofia i corsi di Tiraboschi scoprì nell'archivio segreto di Castel Sant'Angelo un codice melantoniano dal titolo ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...