SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] in Francia, Borgogna e Inghilterra; Borja in Spagna; Angelo Capranica presso gli Stati italiani; Marco Barbo in Germania, , pp. 1478, 1488-90). La vera e propria "corte" diPietro Riario, assai sfarzosa, fa da pendant alle sobrie abitudini che il ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] solito vincolo di regresso e il diritto di pensione. Il corso degli eventi, dunque, imponeva a Giovan Angelodi lasciare la Giovanni Francesco Commendone), e le assoluzioni diPietro Carnesecchi e di Egidio Foscarari erano la dimostrazione dello ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Alberti era un chierico e chierico era Angelo Poliziano che mancò di poco il cappello cardinalizio al quale l’ romana diPietro Gabrielli (1660-1734) a palazzo Taverna di Montegiordano, Roma 2004, pp. 15-79; sul coinvolgimento nel processo di Giovanni ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Milvio e ponte S. Angelo, la fonte di Trevi, le strade, le mura Aureliane e le porte della città. Per molte di queste iniziative riguardanti le infrastrutture P. utilizzò, oltre a Giganti, Nuccio "de Risis" da Narni. In S. Pietro, P. proseguì la ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] mondo’ mette il successore diPietro in una costante, endemica condizione di prigionia, di vera e propria vessazione p. X.
2 G. Frassinetti, Istruzioni sulla devozione verso gli angeli e i santi, in La devozione illuminata, Genova 1867. Roberto ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] ebbe tre figlie e due figli, Luigi e Romualdo. Angelo ricevette la prima educazione dai Gesuiti e si laureò giovanissimo apostolico il suo fedele collaboratore monsignor M. DiPietro, comunicandogli le facoltà apostoliche per il governo della ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] cardinale Niccolò Albergati. Su un cavallo bianco cavalcò da S. Maria sopra Minerva fino a S. Pietro e il castellano di Castel S. Angelo gli consegnò le chiavi della rocca. Ad Enea Silvio Piccolomini che immediatamente lo raggiunse e informalmente ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] della Santa Sede in virtù del legame con il successore diPietro»6, precisando così i limiti entro i quali le conferenze del volume da parte di Cl, curato tra agli altri da Rocco Buttiglione e don Angelo Scola, Riconciliazione cristiana e ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] prima ancora di ascendere al soglio diPietro, con il rispetto e la stima dovuti a un uomo di alto prestigio di Caffaro e de' suoi continuatori, a cura di L.T. Belgrano-C. Imperiale di S. Angelo, Roma 1890; Salimbene de Adam, Chronica, a cura di ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] dell’apostolo Pietro o che fosse sua l’iniziativa di costruire la basilica di liberarsi dei pesanti munera, di cui i curiali si dovevano far carico nel governo delle città. Per tutte queste ragioni, facciamo nostra questa conclusione diAngelodi ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...