INGANNI, Angelo
Monica Vinardi
Nacque a Brescia il 24 nov. 1807 da Giovanni Battista Bartolomeo, pittore di prospettiva, e da Teresa Gobbini.
La sua produzione giovanile è poco nota; sino al 1830 svolse [...] , più volte replicati, si ricordano quello dello Spazzacamino (1843: Ibid., Civici Musei d'arte e storia, Fondo Inganni). Il repertorio si arricchì dagli anni Cinquanta, inoltre, di ritratti di contadini o popolani resi con particolari effetti di ...
Leggi Tutto
CANELLA, Giuseppe
Anna Bovero
Nacque il 28 luglio 1788 a Verona, da Giovanni e da Angela Perdomi. Fu avviato alla pittura dal padre (nato il 13 ag. 1750, morto il 30 dic. 1847), attivo a Verona come [...] a viaggiare attraverso l'Europa e l'Italia, il C. stabilì la sua residenza a Milano nel 1832, affermandosi accanto ad AngeloInganni come pittore di vedute.
Benché egli sia, senza dubbio, il meno dotato dei due, acquistano valore di documenti storici ...
Leggi Tutto
FAUSTINI, Modesto
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia da Giuseppe e Giovanna Porta il 27 maggio 1839- Il padre, falegname, e la madre morirono a breve distanza di tempo lasciandolo orfano in tenera [...] a Pietroburgo (Lonati, 1985, p. 269). Nel settembre del 1879 fu chiamato a Brescia per far parte con AngeloInganni della commissione per conferire la pensione sul legato Brozzoni al giovane pittore concittadino F. Filippini. Durante il soggiorno a ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] prima edizione delle mie Rime, che di quell'annata dei cari inganni offre l'evocazione commossa e ridente. Per certe parole e certi alle. posizioni di una volta. L'assommare nella figura dell'angelo ribelle "tutto ciò che di nobile e bello e grande ...
Leggi Tutto
CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] con il cardinal Alfonso e portato a castel Sant'Angelo.
Vari motivi avevano contribuito a trasformare così radicalmente l la parte avuta nell'assassinio della duchessa di Paliano - gli inganni e i tradimenti nei confronti dello zio Papa. Nel corso ...
Leggi Tutto
CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] fasto del potere: doveva ancora bruciargli il ricordo degli inganni subiti in passato, oppure gli era ben chiaro il e poco si sa di lui; Biandrate passò nel 1424 ad Angelo della Pergola. Un altro fratello, Marcollo, compare in un documento del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] (p. 346) e si trova immerso in un mondo retto dall’inganno e dall’avidità, nel quale, «per non coinquinarsi e ricevere qualche p. 182), è stata riconosciuta una possibile allusione a Castel Sant’Angelo a Roma (Borsi 2003, p. 348), per cui il tiranno ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] Avicenna, ugualmente «vedono le figure» e «odono le voci degli angeli» (Opera, cit., 2° vol., p. 1387). Una volta sempre ansio, e pien d’affanni si vive; e spesse volte è ingannato. E solo colui tranquillamente, e certamente vive, che non ne le cose ...
Leggi Tutto
LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] si inaugurò sulle scene del teatro veneziano di S. Angelo nel 1693 con Il trionfo dell'innocenza ("giovinetto [(] che festeggiante RV.693, mentre la sezione d'apertura del terzetto Inganni dell'umanità, astutamente trattata, era servita per il Gloria ...
Leggi Tutto
LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] .
Musica teatrale: Li marite a forza (B. Saddumene, Napoli 1732); L'Ottavio (G.A. Federico, ibid. 1733); Gl'ingannati (Id., ibid. 1734); Angelica ed Orlando (F.A. Tullio, ibid. 1735); Lo sposo senza moglie (I due supposti conti; C. Palma, ibid. 1736 ...
Leggi Tutto
seno1
séno1 s. m. [lat. sĭnus -us, propr. la piega concava formata dalla veste, nella quale le donne portavano i loro figlioletti; quindi, per estens., «petto, anima, cavità, insenatura, ecc.»]. – In senso proprio (da cui si sviluppano direttamente...
celestiale
agg. [der. di celeste1]. – 1. Del cielo, del paradiso, che scende dal cielo: ricchezze c.; dono c.; gioie c.; Da poppa stava il celestial nocchiero (Dante), l’angelo che accompagna le anime al purgatorio. 2. Degno del cielo, sovrumano,...