CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] papa lo nominò, il 24 maggio 1426, cardinale diacono di S. Angelo in Pescheria, ma la nomina fu resa pubblica solo l'8 nov. Oratio in funere ... Iuliani de Caesarinis ..., a cura di A. Mai, in Spicilegium Romanum, X, Romae 1844, pp. 374-84; Mon ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] successivo. Condivise con Clemente VII la prigionia in Castel Sant'Angelo e fu nominato dal pontefice, quando poté lasciare Roma, religiosi con le parole seguenti: "Dio volesse che non si fosse mai trattata cosa alcuna, né venuta S. M.tà in Germania, ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] compenso dell'opera mia attivissima di dieci e più ore al giorno (di giorno e di notte), senza tregua e riposo mai, è malissimo compensata...". "La coscienza di far opera fruttuosa cooperando a combattere l'Austria e ad affratellare la Germania e l ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] , della National Galiery di Washington, nonché il Giacobbe che lotta con l'angelo che lo Zanotti (1739, II, p. 44) menziona nel pal. Caprara consentisse strappi alle regole (che non divennero mai dolorose lacerazioni), strappi che i suoi contemporanei ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] 1650 e il 1657) e il ciborio; per S. Maria dell'Angelo a Faenza un altare: in entrambi i casi fece seguire il proprio non perdonò a fatica". Geloso dei propri lavori, "non fu mai possibile il farlo disegnare a concorrenza di alcun altro artefice". ...
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DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] di movimenti era in crisi: l'Opera del Divino Amore di Angelo Spadoni fu sciolta per sospetti verso le sue pratiche mistiche; la ’Italia, ma in realtà i rapporti non si interruppero mai.
Una serie di avvenimenti riportò all’attenzione la sua vicenda ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] governo al fronte, il potere politico al comando supremo. I rapporti con Cadorna, difficili all'inizio, divennero in seguito quanto mai cordiali.
Il 29 ott. 1916, nel più importante dei suoi discorsi del periodo di guerra, il B. commemorò a Cremona ...
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VISCONTI, Bernabo
Andrea Gamberini
VISCONTI, Bernabò. – Figlio secondogenito di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque intorno al 1323 nel monastero milanese di S. Margherita, dove [...] della madre. A quest’ultima, che governava Reggio, la Lunigiana e Sarzana, toccarono anche Somaglia, Sant’Angelo, Maiano, Castelnuovo, Merlino, Siziano, Chignolo Po, Villanterio, Roccafranca, Tabiano, Cassano ecc. (ibid., pp. 866, 868).
Corollario di ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] era entrato m rapporto con il nunzio apostolico, il vescovo Angelo Leonini. Questi fu il tramite per stabilire un primo si dovrebbe concludere che col pretesto della peste non sia mai entrato a Brindisi, lin'ìitandosi a sostare nei dintorni ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] Lavorò (1556) nel rinnovamento del portone di Castel Sant'Angelo per Paolo IV; partecipò alla decorazione del casino di parte dell'interno, del palazzo in via del Giglio; lavoro finora mai incluso nel corpus dosiano, che gli si attribuisce qui in base ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...