BANCHERO, Angelo Giacinto
Gian Vittorio Castelnovi
Nacque a Sestri Ponente il 30 luglio 1744 da modesta famiglia di lanaioli, ultimo di quattro figli. Rimasto orfano di padre a due anni, il fratello [...] , la forma più modellata che colorita, la sobria evidenza dei moti fisici e interiori, sulla traccia della mai estinta tradizione carraccesca, che gli consente di nobilitare il verismo cui tende risalendo anche al Caravaggio.
Vissuto solitario ...
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APRILE, Pietro
Mario Pepe
Figlio di Giovanni, fratello maggiore di Antonio Maria e Giovanni Antonio, può presumersi sia nato intorno al 1480; la prima notizia che lo riguarda è, infatti, del 1499, quando [...] Carrara, morta nel 1515: il monumento, che probabilmente non fu mai eseguito, e per il quale fu fissato un compenso di 100 , ugualmente lasciato incompiuto dall'Ordoflez, insieme con Pietro Angelo delle Scale e ai fratelli Antonio Maria e Giovanni ...
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D'ALESSANDRO, Angelo Antonio
Gian Carlo Bojani
Nacque a Laterza (Taranto) nel 1642, da Nicol'Antonio originario della vicina Santeramo e da Chrisantia di Rocco Festa, laertina.
Il lavoro filologico [...] , rispetto all'antico rigore faentino, per un più vivace e arguto horror vacui di tangenza popolaresca, con la mai sopita cultura dell'"istoriato" rinascimentale. La matrice colta dei D. d'altro canto traspare dalle sue figurazioni derivanti ...
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DALLA ROSA, Domenico Giuseppe
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Saverio e di Angela Malfatti Verità, nacque a Verona il 31 marzo 1778.
È tuttora figura rimasta piuttosto sconosciuta, di ben diversa [...] 1825, il 28 ag. 1826, in seguito alla morte di Angelo Da Campo, fu eletto direttore dell'Accademia. Conservò questa carica fino di maestro di pittura e che, grazie al padre, senza mai arrivare al suo valore e alla sua solerzia, fu più facilmente ...
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ADAMO ed EVA
E. Coche de La Ferté
A. ed E. appaiono nell'arte paleocristiana fin dal III sec.; li vediamo infatti raffigurati già nei dipinti delle catacombe (in quelle di Priscilla prima, e poi in [...] di A.); talvolta invece del Signore c'è un angelo. Altre volte ancora si vede l'angelo che mostra ad A. ed E. un covone, ed E. sono quindi molto varie e frequenti; non ne è mai stata fatta una classificazione sistematica, ed è chiaro che risalgono a ...
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BENFATTO, Luigi, detto Alvise dal Friso
Maria Maddalena Palmeggiano
Figlio di una sorella di Paolo Caliari, e quindi veronese di origine, nacque intorno al 1544. Secondo il Ridolfi, "dimorò lungamente [...] rozzezza di modi è evidente soprattutto nel Cristo), i due angeli posti a guardia del sepolcro sulla destra del quadro sono grande arte dei Veronese da cui praticamente non seppe disancorarsi mai, neppure quando, come asserisce il Fiocco, cercò di ...
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BARABINO, Angelo
Franca Dalmasso
Nacque a Tortona il 1° genn. 1883, da famiglia di origine genovese. A diciassette anni intraprese studi regolari di pittura all'Accademia di Brera che frequentò per [...] del Pellizza di cui adottò il divisionismo, sebbene in forma non programmatica, e le intenzioni sociali, non si discostò mai sostanzialmente da queste premesse. Il proposito di riprendere, nel 1907, gli studi a Brera non ebbe seguito. Nel 1906 ...
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BANDIERA, Benedetto
Francesco Santi
Nacque a Perugia nel 1557, secondo il Pascoli e il Lupattelli, nel 1564 secondo il Bombe (in Thieme-Becker) e lo Gnoli; erroneamente l'Orlandi lo ricorda vivente [...] il delicato colore e l'elegante disegno del maestro; non fu mai allievo di F. Vanni, come affermò l'Orlandi. I numerosi Crocefissione e santi), S. Filippo (Battesimo di Cristo),S. Angelo della Pace (Madonna e santi,1611), S. Maria della Misericordia ...
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ALESSANDRI, Angelo
Francesco Valcanover
Pittore, nacque a Venezia il 15 febbr. 1854. Discepolo del Grigoletti e del Molmenti all'Accademia di Venezia, ove poi insegnò figura per più di quarant'anni, [...] preferita fu l'acquerello, con il quale raggiunse a volte effetti cromatici di una certa intensità, senza per altro mai discostarsi da un piano di bravura artigianale, alla quale era del resto portato dalla sua stessa attività di copista.
Oltre ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...