BERTUCCI, Giovan Battista il Vecchio (detto Giovan Battista da Faenza)
Ennio Golfieri
Da identificare con Giovan Battista Utili, da un soprannome del padre fu detto anche G. B. Bracceschi e, dall'attività [...] nell'ultimo ventennio del sec. XV. Nessuno poi si è mai chiesto quale parte abbia avuto il fratello Gerolamo in certe opere che databilì: Madonna in piedi col Bambino, s. Giovannino e angelo musicante,a sinistra SS. Ippolito e Benedetto, a destra SS ...
Leggi Tutto
PIERGENTILE da Matelica
Matteo Mazzalupi
PIERGENTILE (Pergentile) da Matelica. – Ignote sono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Matelica (Macerata) e attivo nelle Marche [...] a Matelica, dove forse Piergentile non risiedette mai, altri dipinti conservati a Camerino confermano il 5 settembre 1987, ried. in Appunti d’arte tra Marche e Umbria, Sant’Angelo in Vado 2005, pp. 196-198; E. Storelli, Venanzo da Camerino a Nocera ...
Leggi Tutto
FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] forme settecentesche più libere, senza però che mai egli aderisse al gusto rococò, fermandosi anzi , Piacenza 1780, p. 123;F. Olgiati, La cappella di S. Giovanni Evangelista in S. Angelo a Milano, in Arte lombarda, VII (1962), 1, pp. 53-58;G. Melzi d' ...
Leggi Tutto
JESI (Iesi), Samuele
Federico Trastulli
Nacque a Correggio, presso Reggio Emilia, il 4 sett. 1788 da Israele Isacco e Allegrina Camerini. Rimasto presto orfano, "mostrò fin dall'infanzia non dubbia, [...] Iesi si prefiggeva uno scopo morale in tutti i suoi lavori, né mai deturpò l'arte con laide rappresentazioni" (ibid., p. 14).
Rarissimi resa delle espressioni dei volti.
Abramo che caccia Agar e l'angelo (o Ripudio di Agar) è, invece, la replica su ...
Leggi Tutto
FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] il Temanza (1738), prima di giungere a Venezia, ma, se mai, poco dopo il 1672 (Nacamulli, 1985).
A partire dal 1674 la padovane. Si pensi ai Putti dell'altare del Santissimo, all'Angelo di sinistra che sostiene l'arca dell'altare dei Ss. Innocenti ...
Leggi Tutto
CALZA, Francesco
Silla Zamboni
Pittore e plasticatore bolognese, attivo nella seconda metà del XVIII sec. (docc. dal 1750 al 1791), figlio di Gioseffo (1686-1741), anch'egli pittore, e di Maria Barigotti, [...] migliori sue opere") in palazzo Foscarini e un baldacchino all'Angelo Raffaele.
Le ultime notizie sul C. bolognese si ricavano ancora peraltro da notare che le fonti più antiche non pongono mai il Cunningham in rapporto con Bologna e che alcune date ...
Leggi Tutto
PIROVANO, Ernesto
Daniele Galleni
PIROVANO, Ernesto. – Nacque a Milano il 30 marzo 1866, secondogenito di Cesare, scultore in legno, e di Virginia Manzoni, la cui famiglia era proprietaria di un’impresa [...] pp. 103 s.). Fondamentale fu inoltre l’apprendistato presso Angelo Colla che lo introdusse ai cantieri di restauro delle chiese Cremona, dove si era già fatto notare con un progetto mai realizzato per la nuova sede della Banca popolare, realizzò la ...
Leggi Tutto
GOTTARDI, Angelo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 20 giugno 1826 da Giovan Battista e da Angela Bertoldi. Entrato nel seminario vescovile di Verona nel 1839, prese gli ordini nel 1850. Intorno al [...] G. un'espressione tardiva di aneliti romantici e cristiani alla Chateaubriand. Il G., tuttavia, non abbandonò mai completamente l'iniziale atteggiamento accademico-eclettico, come dimostra, per esempio, il progetto neorinascimentale, non realizzato ...
Leggi Tutto
PETONDI, Giovanni Angelo Gregorio
Clara Altavista
PETONDI (Pettondi), Giovanni Angelo Gregorio. – Nacque a Castel San Pietro, un paese della valle di Muggio, ai piedi delle Alpi, nel Canton Ticino meridionale, [...] Gregorio denunciò anche il possesso di diverse botteghe in grado di garantirgli un’apprezzabile rendita, tuttavia non chiese mai la cittadinanza genovese, né ottenne la nomina di membro della neonata Accademia ligustica di belle arti.
Come architetto ...
Leggi Tutto
CIVITALI, Masseo
Stella Rudolph
Fu figlio di Bartolomeo, fratello dello scultore Matteo - e viene tradizionalmente designato come Masseo per distinguerlo dallo zio. Risulta attivo a Lucca a partire [...] e ciò è forse anche dovuto al fatto che sembra non adoperasse mai il marmo. Che egli fosse affiliato alla bottega di Matteo è di una cassa processionale a cui appartengono i due angeli in sacrestia trasformati in reggicandelabri nell'Ottocento (l' ...
Leggi Tutto
angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...