CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] C. e dai suoi assistenti, non è mai stata identificata; si hanno tuttavia delle indicazioni circa Borso d'Este. in Riv. stor. ital., II(1885), pp. 731-35; M. Angelo Gatti, Catalogue du Musée de St. Petrone, Bologna 1894, p. 49; F. Malaguzzi Valeri ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] per due opere di Vivaldi e Chelleri, eseguite al teatro S. Angelo a Roma, come è testimoniato dai relativi libretti; ma è il Carlevaris, ma nulla prova che il C. ne fosse mai divenuto allievo, come asserito da alcuni.
Le prime opere documentate del ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] la pratica del marmo, accanto all'attivìtà di bronzista, mai trascurata. Lasciava allora, e proprio in Massa, diverse statue altre opere del Santo, pure in bronzo, e cioè i quattro Angeli cerofori (un parallelo di gusto è in quello pisano di Stoldo ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] l'Opera del Duomo (di cui, però, A. non fu mai dipendente). Il 30 maggio del 1444, forse in ragione di quest'attività e s. Marta, e al di sopra, nel tabernacolo, un angelo. La notizia è però importante perché permette di collocare in questo periodo ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] la più fervida generazione di pittori che Genova abbia mai avuto, il C. fece testamento (Alfonso, 1968, , Genova 1965, pp. 107-112 (Un bozzetto con Gesù morto compianto dagli angeli);E. Haskell, Mecenati e pittori, Firenze 1966, p. 309; P. Zampetti ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] il disperso Autoritratto al cavalletto in miniatura inciso da Angelo Rossena (Geddo, 2002, p. 37, fig. dei principi (catal., galleria Piva), Milano 2000, pp. 63-65; Brera mai vista. Tra Arcadia e Illuminismo in Lombardia: la raccolta di studi di F. ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] conserva a Fabriano, nel monastero di S. Luca (segnalazione di Angelo Mazza).
Isolata prova degli esordi è la pala con S. rimasero nel suo studio per quasi un decennio.
Peranda non trascurò mai i legami con il Veneto; nel 1611 (come ritenuto dalla ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] ), associato, come per il teatro S. Carlo, all'imprenditore Angelo Carasale, factotum della corte borbonica. È stato, anzi, a tal residenza reale quella bipolarità Vesuvio-mare che non è mai presente nelle ville vesuviane coeve, avendo esse il ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] Sacro Monte comprende sia la cupola (con L'Eterno fra angeli e fregi a chiaroscuro), sia le pareti, dove affrescò una pittore ("Fu uomo quasi gigantesco") e sul fatto che non si sposò mai, parla di una malattia che lo colpì dopo l'impresa di Varese e ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] una ipotesi di lavoro per una monografia più ampia ed esauriente mai portata a termine, il C. giudicò Petrarca il primo per la parola. Scrisse di Michelangelo e del Beato Angelico, di Rembrandt e di Masaccio, manifestando una qualche inclinazione ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...