SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] nel primo Cinquecento (è il "Libro di Ragona" utilizzato da Angelo Colocci), ma la sua fisionomia e la sua lezione sono autori compaia anche Enzo, non siciliano e forse addirittura mai stato nell'isola, conferma il carattere tutto letterario ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] prodigiosa che fosse la sua capacità d'assimilazione, non assimilò mai nulla di Rimbaud e di Mallarmé, gli antesignani della poesia un dio «arguto favellatore, motteggiando agli Uomini e agli Angeli, con varie Imprese eroiche, e Simboli figurati, gli ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] su autori noti e su altri poco familiari o senz'altro ignoti, mai sottoposti alla verifica dei fatti o a un serio giudizio critico, e che nel Fermo e Lucia (II XI) il Manzoni riserva ad Angelo Di Costanzo e alla sua «empia tigre in volto umano»: a ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] si avvia a raggiungere i suoi comici al Teatro Sant'Angelo di Venezia, dove giunge nell'ottobre, all'aprirsi della e quella stessa indulgenza per la quale nei Métnoires egli non proferirà mai il nome del rivale è un segno della sua forza. Il viaggio ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] infatti, il cancello si chiude da solo. Una statua a forma di angelo diventa viva, prende in braccio la bambina e la porta in salvo in poltiglia:
"Ma i libri non si romperanno. Non si rompono mai, i libri. Prendo un libro da uno scaffale e lo scaglio ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] la canzone Tre donne o la montanina, ha un tutt'altro significato. Mai in lui un sospetto di scetticismo. Ci sono scherzi anche nella sua privato, in visione, tangibile, insomma la realtà dell'angelo. Un ultimo esempio sarà il più chiaro come il più ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] riguardi. Non sembra però che le due lettere abbiano mai raggiunto Salutati, che risulta comunque informato della faccenda. Dell E. Garin, Firenze 1967, I, pp. 74 s.; R. Weiss, I. Angeli da S. (c. 1360 - 1410-11), in Id., Medieval and humanist Greek. ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] Vienna e poi grazie all'ospitalità veneziana del senatore Angelo Pisani, l'opera era tuttavia cresciuta sino alla mole adesione al deismo di un Toland, Giannone non era mai riuscito ad aderire completamente alle tesi più radicali spinoziane. ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] di A. da Recanati, lo raggiunse a Bologna come suo ospite (lettere di Angelo al C. da Bologna, 20 giugno; del C. al medesimo, da Firenze piano sistematico di traduzioni, e le dediche non mancano mai di promettere opere di maggior impegno. Ma di fatto ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] il religiosamente carducciano, e zanelliano, Giuseppe Manni; Angelo Maria Ricci, autore anche di poesia didascalica, scettico: perciò le poesie sue giammai corsero popolari, né mai fu udito il popolo applicarvi uno dei suoi ritornelli e sommessamente ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...