FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] Johann Goritz (Coricio per gli umanisti) e il gruppo di Angelo Colocci. Come tanti altri umanisti ed eruditi, il F. accolse carte, rappresenta un semplice metodo di apprendimento; colpisce se mai per la sua stringatezza, e non si distacca dagli ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] fiorentino Pietro de' Pazzi, e in particolare con Angelo Colocci. Quando si conobbero, quest'ultimo stava attendendo anno, altre canzoni per ricordare l'amata lontana e l'amore mai sopito nei suoi confronti. Con la scomparsa dalla scena di Luna ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] che notò come «questa inventione sodisfece tanto quanto che mai dir si potesse», ibid., p. 16; al mantovano Pettinelli, 1991, p. 60 e n.; nell’epistola di Iacopo Sadoleto ad Angelo Colocci del 1529 che rievoca il sacco di Roma; in una cordialissima di ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] in latino e in volgare. Anche il Doni, nella lettera a Giovann'Angelo scultore del 3 genn. 1543 (Lettere, c. XXXVIIIr), parla di 1943, egli sostenne, anzi, di non aver mai avuto alcun contatto ("mai stretta la mano o parlato, durante 23 anni") ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] alle scuole magistrali, di Velletri prima e poi di Città Sant'Angelo, dove conseguì il diploma di maestro nel 1918. Tornato subito per il teatro sperimentale di A.G. Bragaglia e mai rappresentata.
Nella pièce, che egli stesso definì un esperimento ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] "Istorie sagre" del M.; il testo, però, non vide mai la luce a stampa. Contestualmente, è annunciato il progetto di anno - altri quattro libri: Le glorie del niente di M. Dall'Angelo, Il niente annientato di R. Vidal, Nihil, fere nihil, minus nihilo ...
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DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] dei Galli Senoni e chiariva che Belluno non era appartenuta mai al Norico. L'opera prosegue con una cinquantina di pagine alla scomparsa del decano del capitolo della diocesi bellunese, Angelo Alpago, unanimemente i membri dello stesso elessero il D. ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] mi vedeste, mi trovereste assai più Epicureo di quel che mai mi sia stato, e in ispecie sull'articolo della 162-174; e S. Lorenzo in Lucina, ms. 146, ff. 325-362; Ibid., Bibl. Angelica, ms. 1628, n. 4; Venezia, Bibl. naz. Marciana, ms. It. VI. 313). ...
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PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] scudi e tre poderi del valore di 8300 scudi.
Nel 1697 Pier Angelo rinunciò alla commenda in favore del figlio Bernardino che, dopo aver provato in attesa di una statua di marmo che non venne mai eseguita. Nel 1750 la famiglia fece collocare su un ...
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DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] i testi inediti e per gli "scavi di biblioteca", che non venne mai meno e che lo rese, come ha scritto G. Contini, "uno tra storico italiano: "opera poderosa" (così la giudicava Angelo Monteverdi nel necrologio in Cultura neolatina, 1953). preziosa ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...