BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] messo alla prova e invitato a scrivere, in gara con Paolo di Angelo, un'epistola di risposta al duca di Aquitania. La sua stesura vita attiva e contemplativa ed aggiunge che non è possibile mai compiere un atto veramente "egregio" se questo non sia ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] accendere fuoco nel mondo, prima sarà lacerata dai cani, che mai possa indurre l'Imperatore a far cosa che non sia servizio della corte d'Urbino, non di mano di Raffaello o Michel Angelo, ma di pittor ignobile e che solamente sappia tirare le linee ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] e inveivano contro l'A. ancora degente, come il mai così livido Berni, che gli augurava "un pugnale Miglior di Arch. veneto di scienze, lettere ed arti (1896), pp. 205-208; Id., Di Angela Serena Sarra amata da P. A., ibid., pp. 208-211; A. Luzio, L' ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] o almeno cercare di contentarsi? - chiede lo scrittore ad Angelo Dovizi - Non vi sia dunque invidia né maraviglia quel ch di Dio ci dirizziamo alla volta di Roma; onde, se ci arrivo mai e mi riposi un poco, potrebbe essere che vi facessi il bordello. ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] ove s'invaghì di una bella e nota cantante (identificata in Angela Calori, che viaggiava in abiti maschili e si faceva chiamare Bellino della disperazione: è vero che il dolore non lo occupava mai a lungo, ma era senza dubbio sincero. La relazione con ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] G. la situazione languiva. Nel carteggio, più folto che mai in quei giorni, si rispecchia la sua impazienza e si moltiplicano l'autorità. La capitolazione del papa in Castel Sant'Angelo (8 giugno) mise fine alla luogotenenza. Rifiutandosi di restare ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] che i contemporanei dicono bella e virtuosa - il B. non parlò mai nella sua opera poetica, ma per la donna che gli fu devota si invaghiscono di lei e il mago Malagise scopre che essa è Angelica, figlia del re del Catai: con un anello che protegge da ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] riuscì mai a entrare in possesso; gli fu anche assegnato il rettorato della pievania di Sant’Angelo in favore dell’Italia risultavano ribaltate. Petrarca rispose rapidamente, senza mai nominare l’avversario, con l’Invectiva contra eum qui maledixit ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] scoprì nell'archivio segreto di Castel Sant'Angelo un codice melantoniano dal titolo Dell'autorità dice Platone per ischerzo è vero ne' nostri musici, i quali non si ragunano mai se non per cagione amorosa. E chi ha femmine o giovinetti, non se gli ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] ogni linguaggio e ogni scienza. Alla costruzione e al perfezionamento, mai concluso, di tale "fabrica" il C. impegnerà tutta la d'una inedita De l'humana deificazione (datagli in visione da Angelo Calogerà) dedicata dal C. a una sua "figlia" di nome ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...