LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] aveva raccolto, ma il Collegio greco di Milano non entrò mai in funzione.
Il L. corrispondeva nel frattempo con Giovanni Rucellai della biblioteca del L. dopo la sua morte, e di nuovo Angelo Colocci. In una sua lettera senza data, ma scritta tra l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] egli assistette assediato con il papa in Castel Sant’Angelo (la sua fedeltà venne ricompensata con il vescovado di a dispetto delle dichiarazioni, peraltro contraddittorie, dell’autore – mai scritti, e sostituiti da brevi testi di compendio, redatti ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] e novembre 1263 fu signore dell'honor di Monte Sant'Angelo, che Federico II aveva lasciato in eredità al figlio Manfredi le case e i beni, ma in realtà il M. non riuscì mai a rientrare in possesso del suo vasto patrimonio feudale.
Lasciata la Sicilia ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] del re, che "dise assa' oration, alde tre messe al zorno", ma "in reliquis è come una statua […]; dà audientia a tutti, mai fè amazar niun, ma nel regno ha poca ubedientia, et è avaro; et conclusive à pocho inzegno, e più presto homo est rectus quam ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] stretti con il loro cauto riformismo fra moderati e democratici ed impossibilitati ad operare autonomamente, non poterono mai rappresentare un'alternativa effettiva alle maggiori formazioni politiche contigue.
Agli inizi del 1879 intanto il C. entrò ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] progetto per un nuovo ordinamento dell'esercito", peraltro mai trasformato in un disegno di legge a causa non fu una legge truffa, Roma 1989, pp. 30, 49; L. D'Angelo, La democrazia radicale tra la prima guerra mondiale e il fascismo, Roma 1990, ad ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] religiosa del primogenito, Giuseppe Maria, e delle due sorelle Maria Angela e Maria Elisabetta, e la rinunzia dei fratelli Giovanni e sentito in tutte le cose di finanze ma senza mettervelo mai: sarebbe questo però il suo desiderio". E concludeva: " ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] e Firenze a motivo dei debiti che il mercenario Angelo Morosini, cittadino senese, aveva contratto verso un gruppo di di professori forestieri famosi. Il D. tuttavia non aveva mai interrotto l'insegnamento per lunghi periodi: dal febbraio del 1449 ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] leonina da Monte Mario, fu accolto nei pressi di Castel Sant'Angelo dal clero dell'Urbe e accompagnato a S. Pietro, dove il incoronato ad Arles, agli occhi di Federico II non rivestì mai un'eccessiva importanza, la Lombardia fu un territorio al centro ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] oggetto di un processo continuo di adeguamento, come valori che improntano ogni momento dell'attività spirituale, ma non vi si realizzano mai completamente. L'uomo che realizza un valore è preso da un sentimento intimo di piacere e di gioia, da un ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...