GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] in patria dell'appoggio del popolo minuto, ch'egli non aveva mai smesso di sostenere, il G. andava considerando intanto, in ad agire nei confronti del banco dei Martelli e di Angelo Pandolfini) e il recupero dei debiti contratti da tale Bartolomeo ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] - una proposta antioligarchica intesa a impedire l'ininterrotta presenza degli stessi uomini ai vertici dello Stato, "acciò non mai contaminato o guasto / della mia patria il buon libero stato / esser potesse": proposta che doveva costare a Bernardo ...
Leggi Tutto
Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] prima rottura di una consuetudine iniziatasi con Clemente II, e mai interrottasi sino allo stesso Vittore II compreso, non va la Prefettura della città, strappandola a Pietro di Castel S. Angelo. Quanto ai tempi dell'assedio di Galeria - attaccata, ...
Leggi Tutto
CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] vita propria". A questo punto il C., pur sempre freddissimo e mai sbilanciato nei suoi dispacci, mostra di favorire l'eventualità di una atti di un processo per una lite tra Marcantonio Correr di Angelo, lontano discendente del C. nel sec. XVII, e ...
Leggi Tutto
CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] da Pesaro, canonico lateranense. L'episodio non fu mai esaurientemente spiegato: non si appurò se l'assassino avesse questa, poiché Giacomo Caetani moriva di veleno in Castel Sant'Angelo nel luglio successivo. I feudi dei Caetani furono venduti, ...
Leggi Tutto
GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] , infatti, il G. scortò l'ambasciatore veneto a Londra Angelo Correr nel suo passaggio attraverso la Svizzera; dopodiché prese la informatore, magari per più di un principe, seppur mai contro Venezia.
Cristina di Svezia sollecitava l'appoggio francese ...
Leggi Tutto
DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] l'Arretta) - che dominavano la Banda di Dentro. Più che mai reale alleato di Pisa in Corsica, il D. fu messo al continuatori dal MCCLXXX al MCCLXXXXIII,a cura di C. Imperiale di Sant'Angelo, V, Roma 1929, in Fonti per la storia d'Italia..., XIVbis ...
Leggi Tutto
MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] i terreni, a eccezione del podere di Pozzolatico, che non volle mai vendere.
Se i figli della M. non poterono acquisire i beni M. nutrì la speranza che Luca Pitti, con Angelo Acciaiuoli e Dietisalvi Neroni riuscissero nell'intento di liberare ...
Leggi Tutto
BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] 1787), descrizione d'una suggestiva villa del patrizio Angelo Querini nei pressi di Padova, trasformata in una raffinata ed acute, come nelle critiche di fondo ch'egli non lesinò mai al Kotzebue. Dalle medesime note si traggono anche i criteri cui ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] rendite degli ecclesiastici in possesso dei laici, servirà sempre mai di ostacoli potenti ai regi pietosi sforzi". Un quadro, cattiva salute e persistenti malesseri. Era stato votato Angelo Morosini, ma ne era seguito un crescendo di avversità ...
Leggi Tutto
angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...