BORGHESE, Marcantonio
Guido D'Agostino
Nacque a Roma il 20 maggio 1660 da Giovanni Battista e da Eleonora di Ugo Boncompagni.
Impegnato sin dalla prima giovinezza ad illustrare le tradizioni di munificenza [...] genn. 1691 sposò Flaminia, figlia di Carlo Spinola, principe di Sant'Angelo, e di Violante Spinola, della famiglia dogale genovese. Alla morte del rapporti con Roma, ebbe cura di non giungere mai a rotture clamorose e pericolose sui temi scottanti ...
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BARDI, Angelo
Roberto Cantagalli
Dalle scarsissime notizie biografiche del B. si sa che fu canonico della metropolitana senese, non solo perché così egli si qualifica nelle sue storie, ma anche perché [...] di messer A. B. canonico sanese)farebbe supporre, come pensò l'Ugurgieri, che il B. avesse scritto anche una storia, mai rintracciata, del periodo anteriore al 1512. Deriva da tale manoscritto l'altra copia (oggi a Firenze in Biblioteca Laurenziana ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Franca Petrucci
Figlio di Troiano duca di Melfi e di Maria Caldora, nacque a Napoli nella prima metà del XV secolo. Alla morte del Padre, nel 1449, mentre il fratello Giovanni diveniva [...] re per il tramite dello zio Marino Caracciolo conte di Sant'Angelo. Raggiunto un accordo, l'11 dicembre il C. si presentò C. visse ospite del fratello Giovanni, il quale non cessò mai di rivendicare per la famiglia il possesso della contea confiscata. ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Antonio (Luigi-Antonio)
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco di Diego e della seconda moglie di questo, Caterina d'Alneto, nacque dopo il 1336. Dal padre, morto nel 1359, ereditò [...] Francesco Prignano, detto Butillo, il quale però non riusci mai ad entrarne in possesso. In questo difficile momento il di Serino, e, rimasta vedova, sposò in secondo nozze Ungaro Sant'Angelo, conte di Sarno.
Fonti e Bibl.: S. Baluze, Vitae Paparum ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Secondogenito di Diomede conte di Maddaloni e di Maria Caracciolo, nacque intorno alla metà del sec. XV.
Sposò Vittoria che era figlia di Pietro Lalle Camponeschi, [...] eredi maschi, ne assunse il titolo, anche se non poté mai ottenere il possesso della contea, che egli rivendicò sempre, universale, al C. andarono soltanto le terre di Sant'Angelo a Scala (Avellino). Inoltre Ferdinando gli concesse vita natural ...
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BISSATI, Giuseppe Ottaviano
Ada Ruata
Nato a Felizzano (Alessandria) verso il 1750, si dedicò agli studi giuridici, coltivando anche interessi letterari, scientifici, economici. Nel 1779 pubblicò a [...] nel 1793), ma il secondo e il terzo volume non videro mai la luce: o perché, come suggeriscono alcuni studiosi, esasperato volume. L'opera, dedicata al governatore di Alessandria Angelo Solaro della Moretta, rievoca in ordine cronologico i fatti ...
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CARACCIOLO, Colantonio
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Figlio del celebre eretico Galeazzo e di Vittoria Carafa, nacque nel 1538 circa. Alla morte (1562) del nonno, suo omonimo, marchese di Vico, gli successe nei feudi, giusta [...] indagare sull'attività del Caracciolo. Questi, che non interruppe mai completamente i rapporti con il padre, fu ritenuto uno e dopo una detenzione di circa un anno in Castel Sant'Angelo, durante la quale trovò modo di mostrare la sua munificenza, ...
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ALBINOLA, Giovanni
Luisa Gasparini
Nato a Viggiù il 2 luglio 1809, da Agostino e da Maria Antonietta Buzzi, aveva interrotti gli studi in seminario non ancora ventenne per recarsi a Malaga presso lo [...] del giornale mazziniano l'Apostolato popolare,non ebbe mai completa fiducia da parte di Mazzini, memore 1920, pp. 27, 37, 55, 60-62, 275-286 e passim;L. Gasparini, L'angelo del castello di Eggenberg,in Rivista d'Italia,XXXI, 4 (1928), pp. 567, 571, ...
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BARBARIGO, Agostino
Angelo Ventura
Nacque da Lorenzo, patrizio veneto, nel 1514- Si segnalò fin da giovanetto per la sua vivace intelligenza: Marino Sanuto, avendo assistito l'8 dic. 1530 a una pubblica [...] da quella più comune ai patrizi veneti per il fatto alquanto insolito che raggiunse le più alte dignità della Repubblica senza mai ricoprire alcuna magistratura nelle città suddite o altro ufficio fuori di Venezia. Nel 1537 entrò con anticipo di due ...
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ARAGONA, Guglielmo d'
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Figlio terzogenito di Federico III di Sicilia e di Eleonora d'Angiò, dopo il 9 nov. 1317, alla morte del fratello Manfredi, divenne duca d'Atene e Neopatria, ma affidò l'effettivo [...] poi a Nicola Lanza almeno fino al 1335, né si recò mai in Grecia.
Nel 1330 quando Alfonso Federico lasciò la Grecia, per il principato di Taranto e per l'Onore di Monte S. Angelo.
Alla morte del padre, non ebbe nessun rilievo nel contrasto tra Latini ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
planetarista s. m. e f. Chi, combinando competenze trasversali – scientifiche, tecniche, comunicative e artistiche – per rendere accessibili al pubblico di ogni età concetti complessi legati all'universo e alla natura, opera all'interno di un...