DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] sottolineare che la memoria delle 'cose viste' non è mai fruita per i fini di un velleitario divertissement d'accostamenti riquadri con cornici, o ancora nel codice di Roma (Bibl. Angelica, 1102), di fine Trecento o inizio Quattrocento e di ambiente ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] della cultura letteraria di Lorenzo il Magnifico e di Angelo Poliziano, ne traeva soggetti. Botticelli, probabilmente in occasione altri uomini famosi: nel duomo (secondo una delibera del comune mai messa in atto), in Palazzo Vecchio, in una serie ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] che doveva essere terminata nel giro di un anno, sia mai stata effettivamente portata a termine, dato che nei registri della in nuce della predella. La Madonna in trono con Bambino e angeli in S. Maria dei Servi a Bologna, molto spesso attribuita ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] parti leggibili, ora avulse dal contesto, e cioè i due clipei con Angeli, uno nelle Grotte Vaticane e l'altro, meglio conservato, ora a Boville Ernica, notiamo se mai che fu Giotto, oltre ad aver probabilmente appreso dal maestro romano la tecnica ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] e la Pala Barbadori - la Madonna in trono con Bambino e due angeli del Metropolitan Museum di New York e le due tavole coi Quattro sciolta e aggraziata, è esaltata da una logica prospettica mai tanto articolata e sapiente, messa al servizio di un ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] trono con il Bambino sullo sfondo di un drappo sostenuto da due angeli, ai lati il busto di s. Matteo entro uno scomparto lobato della chiesa di S. Orsola a Vigo di Cadore; mai ricoperti dallo scialbo e già ricordati da Vecellio (1590), gli ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] attività al Sacro Monte non consta che il F. abbia mai realizzato opere lignee, ma risulta anzi che in tutte le , le opere, in Storia dell'arte (1989), pp. 201-218; IlConcerto degli angeli. G. F. e la cupola di Saronno, Milano 1990; G. Della Valle, ...
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Anna Maria Maetzke
Piero della Francesca
Il 'monarca della pittura' restituito al suo splendore
Il restauro de La Leggenda della Vera Croce
di Anna Maria Maetzke
7 aprile
Dopo un restauro durato quindici [...] ancora molto approfondite, anche se forse non si riuscirà mai a cogliere al completo le innumerevoli implicazioni tra scienza, e il 1474 è datata la pala con Madonna, santi e angeli e Federico di Montefeltro in adorazione (Milano, Pinacoteca di Brera ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] ": 1 E, p. 18), a Giovan Angelo Criscuolo, allo stesso Massimo Stanzione, ciascuno rivendicativamente esemplare l'asse che da Raffaello discende ad Annibale Carracci, al'"non mai abbastanza lodato" Domenichino e a Carlo Maratta, i quali tutti "hanno ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] Bembo tratta in nome di Isabella per ottenere un secondo dipinto, mai consegnato; nel 1506 il Dürer scrive al Pirckheimer che l'unico stilistico la grande pala con la Madonna col Bambino, angeli e santi e il doge Agostino Barbarigo nella chiesa di ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...