Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] parte sua, proseguì per tutta la decade a firmare m. (compreso Angelo bianco, 1955, il suo film più originale), sospendendo la carriera di spesso in rapporto con il m., ma senza mai appropriarsene interamente; mentre l'ambizioso 'dogmatismo' del ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] skal ære din hustru (1925; Il padrone di casa o L'angelo del focolare), D. venne chiamato a Parigi dalla Société générale de Castello di Kafka, con la differenza che K non verrà mai ammesso all'interno del castello, mentre David vi viene attirato ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] 23 anni), Nina, Giorgio, Gianna e Fiorella, in via Angelo Poliziano. Frequentò le elementari presso l’istituto Ruggero Bonghi e il Pasinetti e poi solo, la Piccola enciclopedia del cinema, mai in edicola.
Nella Roma liberata del 1944 curò collane ...
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Testimonianze - Greta Garbo
Francesca Sanvitale
Greta Garbo
A Greta Lovisa Gustafsson, giovane orfana e povera commessa di sedici anni nei magazzini PUB di Stoccolma, la vita offrì la prima opportunità [...] futuro avrebbe ubbidito alle regole imposte dal suo creatore: mai interviste, mai promiscuità sul set e fuori; ogni ora, ogni , volgare e indimenticabile Marlene, la Lola Lola di L'angelo azzurro di Josef von Sternberg del 1930, non poteva varcare ...
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Noir
Fabio Giovannini
Il noir più che un vero e proprio genere costituisce una tendenza dell'immaginario, uno stile. Rispetto all'indeterminatezza della classificazione in letteratura, l'esistenza del [...] gli esterni ripresi on location (quasi mai ricostruiti in studio) sono segnati dal contrasto Il bandito della casbah) di Julien Duvivier, La bête humaine (1938; L'angelo del male) di Jean Renoir. L'antieroe per eccellenza di questo pre-noir ...
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Lubitsch, Ernst
Guido Fink
Regista e attore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense nel 1936, nato a Berlino il 28 gennaio 1892 e morto a Los Angeles il 30 novembre 1947. Per molti anni [...] è un charleston), dove la mancanza di sonoro non si avverte mai come un'assenza, nemmeno quando le parole sottintese o ridotte a fra questi molti successi e un insuccesso commerciale (Angel, 1937, Angelo), che in realtà si doveva rivelare uno dei ...
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Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] carriera dello svedese Ingmar Bergman non è uscita quasi mai da scelte di tipo drammatico: così nel suo capolavoro anni Trenta: dunque non solo La bête humaine (1938; L'angelo del male), dal romanzo omonimo dello scrittore naturalista francese, ma ...
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CASERINI, Mario
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 26 febbr. 1874 da Oreste, impiegato, e da Isabella Rosati, in una famiglia piccolo-borghese. Secondo la Prolo, esordì come attore di teatro con la [...] Grais, questo film venne girato in esterno a Castel Sant'Angelo, fatto allora insolito che dimostrava l'impegno realistico del regista viva, che un libro o una pittura non potranno mai raggiungere, i caratteri della vita intellettuale del tempo, tutta ...
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Stewart, James
Luigi Guarnieri
Nome d'arte di James Maitlandt, attore cinematografico statunitense, nato a Indiana il 20 maggio 1908 e morto a Los Angeles il 2 luglio 1997. Uno degli interpreti più [...] generale nella riserva dell'Air Force, il grado più alto mai raggiunto nell'esercito da un uomo di spettacolo). Carico di dedicata al prossimo e aspirante suicida, ma salvato da un angelo. Seguì quindi un'altra parabola edificante, sebbene assai meno ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] presso la sartoria, luogo in cui gli zii Salvatore e Angelo Salomone e il prozio Ferdinando avevano formato un complesso strumentale del protagonista con una vena umoristica distaccata e mai cinica: alla rappresentazione di personaggi acuti e ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...