Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] di S. Mannuzzu (n. 1930) si sviluppa intorno a temi mai episodici e marginali. È quanto si può ripetere per G. Rugarli mai pretestuosi (Il gioco del rovescio, 1981; Il filo dell'orizzonte, 1986; I volatili del Beato Angelico, 1987; L'angelo ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] . Pietro Lombardo di fronte al Rizzo non assurge quasi mai da decoratore squisitissimo (ricordo anche per le bellezze dell' quello di S. Luca, caro al Legrenzi; 136 in quello di Sant'Angelo; 115 in quello, grazioso ma piccolo, di S. Moisè, che udì ...
Leggi Tutto
URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] del fenomeno del dissenso. Il movimento, che non giunse mai a coinvolgere, se non marginalmente e limitatamente ad alcune ("La patria dell'elettricità", 1967) di L. Šepitko; Angel ("Angelo", 1967) di A. Smirnov; Korotkie vstreči ("Brevi incontri", ...
Leggi Tutto
MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] si completa con Vincenzo Seregni, autore della chiesa di Sant'Angelo, del palazzo Medici, oggi distrutto, e del palazzo dei in certo modo, è legittimo: ma non è così e non sarà mai dal punto di vista del diritto regio e imperiale. È questo il punto ...
Leggi Tutto
(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] I complicati rapporti con la madrepatria erano più che mai d'attualità dopo la prima guerra mondiale: per più significative sono le tele e le sculture in ceramica di bambini, angeli urlanti, in lotta, disperati o innocenti.
Nel 1959 Boyd, Perceval e ...
Leggi Tutto
Poeta sovietico, nato a Pietroburgo nel 1896.
La sua poesia (Occidente, 1926; Personaggi, 1931, liriche; La Comune del 1871, 1933, poema storico) è sovraccarica di reminiscenze letterarie e si compiace [...] più spontanee. Il poema Syn (Il figlio, 1945), insignito del premio di Stalin, è uno dei più belli della letteratum sovietica: è un grido, un groviglio di ricordi, un'alternativa di rassegnazione e lamento, la cui tensione poetica non si allenta mai. ...
Leggi Tutto
MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] ma l'interesse del M. per l'agricoltura non venne mai meno e costituì, più ancora dell'attività poetica, una le ceneri al vento, Milano 1977; La quiete degli scrittori, in L’angelo rosso, Casale Monferrato 1992 – e romanzi: La straniera, Milano 1991; ...
Leggi Tutto
Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] ponte Milvio mentre si tuffa nel Tevere, lo assimila a un angelo; il lungo carrello con cui la cinepresa lo riprende sotto il che passa attraverso la morte. "Che notte! Dio non ne ha mai fatta una uguale. Il suo inizio fu amaro, ma com'è dolce ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] avevano glorificato la loro donna angelicata: l'A. volle "dicer di lei quello che mai non fue detto d'alcuna". E se si tiene presente il concetto della donna-angelo e la sua missione catartica e edificante, sia in senso morale sia in senso religioso ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] a Maria Gravina e ne ebbe nel 1897, per quanto non volle mai riconoscerlo per suo, un altro figlio, Gabriele Dante; ma, in realtà , sullo stesso Daniele Glauro, lo sterile asceta che adombra Angelo Conti, l'amico e l'ispiratore di sempre, autore nel ...
Leggi Tutto
angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...