Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] lieve sospetto della loro supposta perversità. Si pensi ad esempio che Angelo Conti, l'esteta che il D'Annunzio ritrasse nel Daniele in sede di vera e propria critica letteraria, ma se mai di storia del costume, non fosse per il caso di Gabriele ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] fondamentale, e a volte aspro, egoismo, non si risolse però mai in solitudine e rinuncia. Tornato a Venezia nell'estate del 1494 messinese, nel luglio 1493. L'opera apparve dedicata all'amico Angelo Gabriele. Con lui, dopo il ritorno da Messina, il B ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] , di cui l'una non escludeva l'altra.
Il F. non troncò mai o l'uno o l'altro ramo in cui avvertiva divisa la sua radice successo del Tieste, andato in scena al teatro veneziano di S. Angelo la sera del 4 gennaio e replicato per altre nove volte ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] messo alla prova e invitato a scrivere, in gara con Paolo di Angelo, un'epistola di risposta al duca di Aquitania. La sua stesura vita attiva e contemplativa ed aggiunge che non è possibile mai compiere un atto veramente "egregio" se questo non sia ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] e il poi sincroni. In esso ogni creatura ha il suo angelo-idea.
Grazie a queste dottrine riesumate da Corbin, rivive una concezione , infatti, secondo Mallarmé, nel piacere di suggerire senza mai nominare, nell'uso di simboli per infondere aloni di ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] accendere fuoco nel mondo, prima sarà lacerata dai cani, che mai possa indurre l'Imperatore a far cosa che non sia servizio della corte d'Urbino, non di mano di Raffaello o Michel Angelo, ma di pittor ignobile e che solamente sappia tirare le linee ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] e inveivano contro l'A. ancora degente, come il mai così livido Berni, che gli augurava "un pugnale Miglior di Arch. veneto di scienze, lettere ed arti (1896), pp. 205-208; Id., Di Angela Serena Sarra amata da P. A., ibid., pp. 208-211; A. Luzio, L' ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] o almeno cercare di contentarsi? - chiede lo scrittore ad Angelo Dovizi - Non vi sia dunque invidia né maraviglia quel ch di Dio ci dirizziamo alla volta di Roma; onde, se ci arrivo mai e mi riposi un poco, potrebbe essere che vi facessi il bordello. ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] ove s'invaghì di una bella e nota cantante (identificata in Angela Calori, che viaggiava in abiti maschili e si faceva chiamare Bellino della disperazione: è vero che il dolore non lo occupava mai a lungo, ma era senza dubbio sincero. La relazione con ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] G. la situazione languiva. Nel carteggio, più folto che mai in quei giorni, si rispecchia la sua impazienza e si moltiplicano l'autorità. La capitolazione del papa in Castel Sant'Angelo (8 giugno) mise fine alla luogotenenza. Rifiutandosi di restare ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...