Chirurgo (Incisa in Val d'Arno 1715 - Firenze 1790). Operò nell'ospedale di S. Maria Nuova in Firenze: nella medicazione delle ferite, quasi anticipando la dottrina dell'asepsi, propugnò, in sostituzione del metodo allora in voga di imbrattarle con olî, balsami o altri liquidi, l'uso delle lavande con acqua tiepida e la protezione con "fila asciutte". Ha lasciato un Trattato sopra le malattie delle ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] successo che si meritava, per quanto il suo insegnamento sia stato ripreso in seguito, particolarmente da Giuseppe Cignozzi, da AngeloNannoni e da Tito Vanzetti. Il Magati è anche da ricordare per la sutura siero-sierosa delle ferite intestinali e ...
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È la parte inferiore del tronco, contenente nell'uomo la maggior parte dell'apparato digerente e dell'apparato urogenitale. Gli organi relativi sono posti in una cavità (cavità addominale) separata in [...] in Inghilterra dal Wiseman, e più tardi propugnato in Italia dal Cecchini, dal Baglivi, dal Guattani ed infine da AngeloNannoni nel sec. XVIII, quando ancora in molti paesi d'Europa dominavano i metodi più artificiosi e complicati.
Bisogna arrivare ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] bisogni del malato e della ripresa della tradizione anatomico-sperimentale postgalileiana. Allievi del Cocchi furono infatti AngeloNannoni, titolare dal 1751 della cattedra di istituzioni chirurgiche, Ranieri Maffei, professore di anatomia, e il suo ...
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SANTI, Giorgio
Renato Pasta
– Figlio di Rutilio, giusdicente e maestro di scuola, e di Fillide Mattei, nacque a Montieri (Grosseto) il 7 (o il 9) aprile 1746 e fu educato a Pienza (Siena), città cui [...] 1773 svolse il praticantato presso le scuole di chirurgia dell’arcispedale fiorentino di S. Maria nuova sotto la responsabilità di AngeloNannoni. Vincitore di una borsa di studio, istituita dal 1724 a Siena per volere di Marcello Biringucci, per la ...
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BRAMBILLA, Giovanni Alessandro
Ugo Baldini
Nato il 15 apr. 1728 a San Zenone al Po (Pavia) da famiglia appartenente alla classe media, compì i primi studi nel villaggio natale sotto la guida di un sacerdote; [...] stesso anno il B. pubblicòla sua prima opera, una Lettera contro Giuseppe Bianchi, discepolo del chirurgo fiorentino AngeloNannoni e sostenitore della teoria del maestro, per la quale il chirurgo non doveva intervenire direttamente su infiammazioni ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] e anatomisti, confermarono incondizionatamente le tesi halleriane. A Firenze partecipò alle esperienze il famoso chirurgo AngeloNannoni (1715-1790), altre furono eseguite alla presenza di Antonio Cocchi (1695-1758), Giovanni Targioni Tozzetti ...
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MOÜCKE, Francesco
Alfonso Mirto
– Nacque a Firenze, nel popolo di S. Remigio, il 30 luglio 1700, da Giovacchino e da Maria Rosa di Domenico Antonio Bombicci.
Il padre, di origini amburghesi, era al [...] stampò la prima parte del Trattato chirurgico sopra la semplicità del medicare i mali d’attinenza della chirurgia di AngeloNannoni, recensito favorevolmente da Giuseppe Baretti (La frusta letteraria, a cura di L. Piccioni, II, Bari 1932, pp. 136-140 ...
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TESTA, Antonio Giuseppe
Marco Bresadola
– Nacque a Ferrara il 7 aprile 1756 da Giuseppe, medico e professore dello Studio, e da Elisabetta Fegatelli.
Giovane decisamente precoce, a soli quattordici [...] importante polo scientifico della penisola. Qui frequentò l’ospedale di Santa Maria Nuova sotto la guida del chirurgo AngeloNannoni, entrò a far parte della prestigiosa Accademia dei Georgofili e perfezionò la sua formazione medica, sviluppando un ...
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TORRIGIANI, Flaminio Domenico Antonio
Francesco Gherardi
– Nacque il 19 giugno 1729 da Lazzaro Antonio e da Angela Franceschini a Corniglio, nell’Appennino parmense, secondo di tre figli, tra il maggiore [...] , b. 90). Nel 1755 Torrigiani si recò a Firenze per approfondire la sua formazione alla scuola del celebre chirurgo AngeloNannoni, frequentando anche lezioni degli atenei di Bologna e di Pisa. In quegli anni la chirurgia a Parma era scarsamente ...
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