Nome del genere tipo della famiglia Camelidi (lat. scient. Camelidae Gray 1820) del sottordine ruminanti Tilopodi. I componenti di questa famiglia sono caratterizzati dalla statura grande o media, collo [...] di Sardi (546) da Ciro contro Creso (Herod., I, 80) e poi di frequente. Furono portati da Serse in Grecia. Anche i Romani si servivano del cammello non solo come bestia da tiro, ma anche per usi militari, per cui si costituiscono coorti di dromedarii ...
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TREBISONDA (Trabzon; A. T., 88-89)
Claudia MERLO
Guillaume DE JERPHANION
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
Città e porto della Turchia. È situata sulla costa del Mar Nero, ai piedi delle boscose [...] da contingenti iberici, penetrarono nel territorio bizantino e, mentre Alessio veniva proclamato in Trebisonda "imperatore e autocrate dei Romani", cioè dei greco-bizantini, David, a capo di un esercito, si avanzava verso occidente con lo scopo di ...
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Nome di alcuni personaggi cartaginesi.
1. Comandante cartaginese del sec. IV a. C. Questo nome ci appare quattro volte nella storia di Cartagine e della Sicilia, tra gli ultimi anni di Dionisio I e l'età [...] tentare di liberare Annibale 1vi assediato, e s'impadronì di Erbesso, movendo da Eraclea Minoa, per tagliare le vettovaglie ai Romani assedianti. Ebbe un successo in un'avvisaglia di cavalleria, in seguito alla quale s'impadronì di monte Toro; ma per ...
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Il denaro fu l'unità monetaria presso i Romani; per la sua bontà, incontrò largo favore anche nei popoli confinanti dell'Impero. Il nome rivisse poi nel Medioevo (fr. dénier), dopo la riforma monetaria [...] rame monetato si va abbassando da un rapporto di 120 a un rapporto di 60 fissato dalla lex Plautia dell'89.
La moneta romana fu coniata sotto la vigilanza di tresviri aere argento auro flando feriundo. La coniazione di un'unità monetaria di 10 assi a ...
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È l'autore d'un libro tra i più celebri dell'antica letteratura cristiana greca, il Pastore (Ποιμήν), generalmente compreso nella collezione dei cosiddetti Padri apostolici (v.).
Contenuto e carattere. [...] associato al figlio nell'eredità (sim. V); vi sono due pastori, l'angelo della voluttà e quello del castigo; E. sconta le colpe dei figli, 'opera di E. La quale è indubbiamente d'origine romana; e l'autore del Muratoriano doveva essere bene informato ...
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NOLA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Amedeo MAIURI
Gino CHIERICI
Amedeo MAIURI
Ruggero MOSCATI
Cittadina della provincia di Napoli, fino al 1927 appartenente alla provincia di Caserta, sede [...] d sud-ovest della città e miseri avanzi di sepolcri romani (le "Torricelle"). Il tempio che sarebbe stato edificato da S. Girolamo nel palazzo vescovile e il coro ligneo di S. Angelo in Palco, ora ricoverato nel palazzo del comune.
A poca distanza ...
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TASO (Θάσος, Thasus; A.T., 82-83)
Aldo SESTINI
Margherita GUARDUCCI
Angelo PERNICE
È la più settentrionale delle isole dell'Egeo, separata dalla costa macedone da uno stretto di soli 6 km., nel quale [...] nel 340-339, Taso rimase sotto la signoria dei Macedoni fino al 196. Allora, conclusa la pace tra Filippo V e i Romani, Taso poté godere di una sua autonomia, la quale produsse una nuova fioritura economica dell'isola e ne estese i commerci per un ...
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MEDEA (Μήδεια, Medēa)
Angelo Taccone
Il nome di questa eroina si riconnette, come quello di parecchie altre che hanno comune con lei la caratteristica della scienza magica (Agamede, Perimede, Mestra, [...] si riferisce alla sua abilità di maga (il ringiovanimento dell'ariete, quello di Esone, quello di Giasone). Parecchi sarcofaghi romani e pitture campane si riferiscono ai casi di M. in Corinto. A questi si ricollegò una celebre pittura di Timomaco ...
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LARISSA (gr. Λάρισα; lat. Larissa, Larīsa; A. T., 82-83)
Giuseppe CARACI
Angelo PERNICE
Paola ZANCAN
Città della Tessaglia orientale, quasi al centro del nomós omonimo (v. appresso), sulle sponde [...] C.). Durante la seconda guerra macedonica Larissa fu scelta da Filippo V come base delle operazioni e fu primo ricetto ai Romani vittoriosi a Cinoscefale (197). Fedele a Roma Larissa rimase anche durante la guerra contro Antioco III di Siria (191-90 ...
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LINCEI
Giuseppe GABRIELI
L'Accademia dei Lincei (i quali presero nome dalla lince, per allusione allo sguardo acuto che è attribuito a quell'animale ed è proprio del sagace studioso), la più vecchia [...] che si continua tuttora (dal 1801 ad oggi), sono stati romani; riminese il secondo (1745-557), disgiunti fra loro oltre greco Demisiani, più tardi anche G. Ricchio belga), il ternano Angelo De Filiis, il siracusano Mirabella, il gruppo romano (C. Muti ...
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angelico2
angèlico2 agg. – Relativo a un personaggio di nome Angelo: Biblioteca Angelica, biblioteca romana, il cui nucleo originario è costituito dalla biblioteca privata dell’agostiniano Angelo Rocca (1545-1620); Somma angelica, l’opera...
spintaneo
agg. (iron.) Che avviene a seguito di una pressione, di una spinta esterna. ◆ Furono le pressioni del presidente di Capitalia, Cesare Geronzi, a spingere Calisto Tanzi a rilevare nel 1999 la Eurolat da Sergio Cragnotti. L’ex patron...