GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] ), il che per qualche tempo causò disordini negli antichi feudi di Filippo in Puglia e in Romania, rapidamente repressi nel febbraio 1374 da Angelo Acciaiuoli, che nel frattempo aveva ottenuto la grazia ed era subentrato al padre Niccolò nella carica ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] l'artista ufficiale del regime francese.
Il suo rientro a Roma fu festeggiato da un pranzo in casa di Angelica Kauffmann in cui gli artisti romani offrirono al C. un'incisione su disegno di V. Camuccini raffigurante Roma seduta a lato del Tevere nell ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] interno di questa trattazione si incontravano spunti originali e idee romane. Il Müller restrinse l'estensione dei passaggi mutuati da Aristotele movimenti degli astri nel cielo, l'azione degli angeli, l'industria dei demoni possono montare la catena ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] Borromeo menziona opere e cose relative ai soli primi anni dell’attività romana del M. (dal 1592 alla fine del secolo), e ciò è similissimo, se proprio non è lo stesso, a quello dell’angelo nel quadro in discorso, e la seggiola «alla Savonarola» su ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Tuttavia, anche da qui continuava a seguire l'andamento delle cose romane e a influenzarne l'esito, servendosi dell'opera dei suoi uomini il presidio papale era stato sostituito in Castel Sant'Angelo da truppe spagnole e tedesche) c'erano molti motivi ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] VIII fece riorganizzare l'archivio di Castel Sant'Angelo con il proposito di raccogliervi i fondi archivistici 184, 186, 189, 195. Per C. VIII e l'arte: Fonti per la storia artistica romana al tempo di C. VIII, a cura di A. M. Corbo, Roma 1975; K. ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] ancona contenente l'immagine di una "Nostra Donna e di Quattro angeli, due che canteno e due che soneno", da collocare entro con l'arte classica e con le raccolte di antichità romane (Marani, 1995). Conseguenza di questi rapporti veneziani sono due ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] dotti precettori, tra i quali era il letterato Antonio Angeli da Barga, e indirizzato da essi allo studio dei tuttavia M. e M. Sanfilippo, Profilobiografico d'un cardinale di Santa Romana Chiesa, poi granduca di Toscana: F., in Roma Europa, la piazza ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] di approfondire la conoscenza diretta dell'architettura romana antica e di Vitruvio, certamente iniziata in sepolcro di famiglia in S. Maria della Pace già commissionato all'architetto da Angelo Cesi (m. 1528) e già iniziato.
Dopo una serie di studi ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] recò a Roma affittando un locale presso ponte S. Angelo dove è probabile che si trasferisse tutta la famiglia. stato sarebbe il primo percosso, havendo lo Imp.re et il Re dei Romani per vicino in tanti luoghi, et massime nel Friuli, ove non è fortezza ...
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angelico2
angèlico2 agg. – Relativo a un personaggio di nome Angelo: Biblioteca Angelica, biblioteca romana, il cui nucleo originario è costituito dalla biblioteca privata dell’agostiniano Angelo Rocca (1545-1620); Somma angelica, l’opera...
spintaneo
agg. (iron.) Che avviene a seguito di una pressione, di una spinta esterna. ◆ Furono le pressioni del presidente di Capitalia, Cesare Geronzi, a spingere Calisto Tanzi a rilevare nel 1999 la Eurolat da Sergio Cragnotti. L’ex patron...