DE ANGELIS, Deiva
Mario Quesada
Nacque a Gubbio (Perugia), probabilmente nel 1885.
Rappresenta un caso particolare nella storia della pittura italiana di questo secolo per il valore assoluto delle opere [...] prima di una serie subito interrotta) che vedeva riuniti i nuovi talenti romani: Oppo, la D., Pasquarosa, C. Socrate, A. Spadini, F , riferendo che la pittrice aveva lo studio a via Angelo Brunetti, dà di lei una descrizione molto colorita: "... ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] 'arte della vetrata, avvicinarono il G. al gruppo di artisti romani che, come D. Cambellotti, U. Bottazzi e V. Grassi per le porte e le finestre di numerosi ambienti di Castel Sant'Angelo e del palazzo di Venezia. Due anni prima aveva sposato Ginevra ...
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MAINARDI, Lattanzio
Stefano Pierguidi
Nacque a Bologna probabilmente nel 1563, stando a Baglione (1642, I, pp. 38 s.), che ne colloca la morte alla fine del pontificato di Sisto V, intorno al 1590, [...] che è morto, cioè una figura ignuda d'un giovane che suona un flauto in forma d'Angelo" (ibid., pp. 58 s.).
I primi affreschi romani del M. menzionati da Baglione sono quelli nella volta della scala pontificale nel palazzo Lateranense, dove eseguì ...
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FRANCESCO d'Angelo, detto Il Cecca o La Cecca
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze il 21 dic. 1446 da Angiolo di Giovanni, cuoiaio, proveniente da Tonda (nei pressi di San Miniato al Tedesco), e da [...] di architettura e dell'antico, Roma 1985, pp. 10, 379; S. Borsi - F. Quinterio - C. Vasić Vatovec, Maestri fiorentini nei cantieri romani del Quattrocento, a cura di S. Danesi Squarzina, Roma 1989, pp. 186, 190 s., 194, 222; F. Bonatti - M. Ratti ...
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FANTONI, Donato Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Nacque a Rovetta (Bergamo) il 28 sett. 1746 dall'intagliatore e scultore Grazioso il Giovane. Nella bottega paterna apprese i primi rudimenti della scultura, [...] Wyatt, col bergamasco Giacomo Quarenghi e col veneziano Angelo Zuccarelli, figlio del noto pittore. La scelta di Roma, continuando poi il viaggio a piedi, attraverso i Castelli Romani.
Il primo volume del Diario si conclude con il racconto delle ...
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FRANCESCO da Siena
Giovanna Sarti
A eccezione della città di provenienza non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, allievo di B. Peruzzi agli inizi del Cinquecento e attivo a Roma nella [...] (1835), VII, Firenze 1976, pp. 477-483; Le case romane con facciate graffite e dipinte (catal.), a cura di C. Pericoli Id., Plutarco e la cultura figurativa nell'età di Paolo III: Castel Sant'Angelo, Sala Paolina, in Racar, XII (1985), 2, pp. 2 s.; ...
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BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Federico
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e di Maria Caterina Marolli, nacque a Parma in data imprecisata, ma comunque posteriore al 1507 (anno di nascita del [...] da porre nelle fondazioni di un nuovo portale di Castel Sant'Angelo (Martinori, n. 10, pp. 62-64); Armand registra di vendita di settecentoquattro medaglie e centotredici gemme, per 700 scudi romani (Scarabelli-Zunti, ms. 103, p. 125).
Fonti e ...
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GIOVANNI di Paolo (Giovanni di Paolo Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio primogenito di Paolo, il capostipite di una famiglia di [...] pp. 65-67).
Il nome di G. compare insieme con quello dei fratelli Angelo, Sasso e Pietro in un'iscrizione incisa sul verso dell'architrave occidentale del ciborio della chiesa romana di S. Lorenzo fuori le Mura, commissionato dall'abate Ugo e datato ...
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FERRI, Angelo
Donatella Biagi Maino
Non si conoscono i dati anagrafici di questo incisore, attivo a Bologna nella seconda metà del XVIII secolo. Il suo biografo (Oretti, ms. B. 133) dà su di lui scarni [...] per le nozze di Lucrezia Savorgnan e Giovanni Lambertini, nipote del pontefice Benedetto XIV.
Per quell'opera, I riti nuziali degli antichi Romani..., il F. eseguì i disegni, incisi poi da G. De Leonardis, per i capitoli IV, "Il flammeo", VI, "La ...
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CANTALAMESSA, Giulio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 1º apr. 1846 da Igino, notaio, della famiglia ascolana dei Cantalamessa Carboni.
La personalità del C. venne maturando nell'ambiente [...] alla Galleria, nel 1911, del Tobiolo e l'Angelo una delle opere più importanti di G. Savoldo (Della Roma e lo Stato del Papa, I, Roma 1907, p. 209; A. Venturi, Figure romane: G. C., in Roma, III (1925), pp. 241-247; G. Cantalamessa, Conferenzad ...
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angelico2
angèlico2 agg. – Relativo a un personaggio di nome Angelo: Biblioteca Angelica, biblioteca romana, il cui nucleo originario è costituito dalla biblioteca privata dell’agostiniano Angelo Rocca (1545-1620); Somma angelica, l’opera...
spintaneo
agg. (iron.) Che avviene a seguito di una pressione, di una spinta esterna. ◆ Furono le pressioni del presidente di Capitalia, Cesare Geronzi, a spingere Calisto Tanzi a rilevare nel 1999 la Eurolat da Sergio Cragnotti. L’ex patron...