VITTORIA (Νίχη; Victoria)
Goffredo BENDINELLI
Giulio GIANNELLI
Gastone M. BERSANETTI
Gabriella BATTAGLIA
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Grecia. - Nel campo della mitologia greca la figura di Nike è semplicemente la personificazione [...] che un aspetto peculiare di Giove: con un processo comune nella religione romana antica (e del quale la figura divina di Giove formò, più conservando il suo ruolo di messaggera divina, si trasforma in angelo del Signore.
V. tavv. CVII e CVIII.
Bibl.: ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] un programma letterario che non si esaurisce ovviamente nell'accademia romana o nelle persone dei suoi fondatori, dei suoi Custodi o che nell'onda esperia il sol trabocchi.
Oh! fossi un angel tuo, fossi un di quegli, che coli'ondoso manto inombri e ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] espropriazione. Lo richiama, invece, in un'arringa Angelo Badoer, il quale fa presente come l'eventualità sempre, per tutti, l'invito - di per sé rivolto ad una cortigiana romana ancor restia a «vegnir a pascolar in le nostre lagune» - d'Andrea ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] poter accogliere in sé la luce divina alla stessa guisa degli angeli. Giustamente i filosofi hanno chiamato l'uomo «divino animale», ben e a tutti provvede; e che la storia delle conquiste romane dimostra che la forza fu soltanto lo strumento di un ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] Mi misi allora a costruire diverse chiese per collocarvela, ma l’angelo mi diceva: “Questo posto non si conviene”. Nel giro di molti anni. Poi quando i persiani si levarono a combattere i romani, egli lasciò la casa di suo padre; e, presa sua madre ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] forza. Risulta determinante l’intervento, infine, di un angelo mandato dal Signore, per convincere l’imperatore a seguire il non c’è alcun riferimento diretto a Silvestro, bensì alla sede romana nel periodo in cui era da lui retta, in una lettera ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] di Sallustio, ma Giovanni Battista de Rossi, massimo restauratore degli studi romani e cristiani nella capitale di Pio IX e d'Italia, non polemico-difensiva, malamente raccomandandolo all'esempio di Angelo Mai, allievo dell'Apollinare, dove, come ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] dunque a dar la parola a uomini di terre lontane da quelle romane. Ciò che conta non è evidentemente la loro origine, ma quello ducato di Parma, rinviando a quella miniera di notizie che ANGELO PEZZANA aggiunse, nel volume VI, a IRENEO AFFÒ, Memorie ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] principio malvagio è identificato con il demoniaco angelo delle tenebre, il principio buono è 1-10, in partic. 2.
61 Cfr. V. Loi, I valori etici e politici della romanità negli scritti di Lattanzio, in Salesianum, 4 (1966), pp. 37-96.
62 Lact., mort. ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] 18] ma, senza tante perifrasi, in angelo. Dante lo aveva detto, parlando di vermi e di angelica farfalla,[19] e non solo l'aveva cosa. Lo stesso Gregorio VII, il maggiore dei pontefici romani, che ricapitolò in sé il primo millennio cristiano e creò ...
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angelico2
angèlico2 agg. – Relativo a un personaggio di nome Angelo: Biblioteca Angelica, biblioteca romana, il cui nucleo originario è costituito dalla biblioteca privata dell’agostiniano Angelo Rocca (1545-1620); Somma angelica, l’opera...
spintaneo
agg. (iron.) Che avviene a seguito di una pressione, di una spinta esterna. ◆ Furono le pressioni del presidente di Capitalia, Cesare Geronzi, a spingere Calisto Tanzi a rilevare nel 1999 la Eurolat da Sergio Cragnotti. L’ex patron...