ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] del papa insieme con Gregorio Papareschi, cardinale diacono di S. Angelo, per una missione di cui ignoriamo il fine e la portata degli episodi più caratteristici delle difficili relazioni fra la Curia romana e il regno d'Inghilterra, ove il re, ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] della più rilevante pregnanza. E dove, all'incrocio della via romana per Locronan (Cornovaglia) esiste e resiste la Kroaz Keben, una Giustino II, per un breve periodo, sostituì alla Níke-angelo la Týche di Costantinopoli, con i medesimi attributi. Le ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] di 14 tonnellate ognuna, fu ricuperato con lo smantellamento delle travi romane del portico del Pantheon, e poi servì anche per realizzare ottanta cannoni per Castel S. Angelo. Finito il coronamento in legno dorato, alla cui esecuzione collaborò pure ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] il cardinale Maury fu brevemente imprigionato a Castel S. Angelo. Dopo il rapido intermezzo del viaggio di P. del 1799 a Roma. I processi della Giunta di Stato, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 92, 1969, pp. 137-211.
M. Cattaneo-M.P ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] morte di Callisto III, il 6 agosto 1458, colse la Chiesa romana in un momento critico. Nei Balcani, i Turchi, conquistata la Piccolomini, nipote del papa e castellano di Castel S. Angelo. La conclusione del matrimonio comportò per Antonio l'acquisto ...
Leggi Tutto
EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] f. 52v), alla Curia egli dovette incontrare l'agostiniano Angelo da Camerino, che tra il 1295 e il 1296 fumaestro manoscritti delle opere di E. è stato iniziato nell'ambito degli Aegidii Romani Opera omnia, Firenze 1987, I, 1, 1 (Città del Vaticano), ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] interno di questa trattazione si incontravano spunti originali e idee romane. Il Müller restrinse l'estensione dei passaggi mutuati da Aristotele movimenti degli astri nel cielo, l'azione degli angeli, l'industria dei demoni possono montare la catena ...
Leggi Tutto
Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] e Martano da essa dipendenti, ed elevava il priore Angelo Savastano alla dignità abbaziale; Cfr. L. Molignini, Gli degli abati pragliesi alla Santa Sede. Visite apostoliche e rapporti con la Curia romana, in Spes una in reditu, cit., pp. 282-286.
77 ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] recò a Roma affittando un locale presso ponte S. Angelo dove è probabile che si trasferisse tutta la famiglia. stato sarebbe il primo percosso, havendo lo Imp.re et il Re dei Romani per vicino in tanti luoghi, et massime nel Friuli, ove non è fortezza ...
Leggi Tutto
Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] basiliche di S. Maria Maggiore e di S. Maria degli Angeli, il Pantheon, ecc., completamenti di opere pubbliche, come la (1701-1756) e la sua gran "Pianta di Roma" nel 1748, "Studi Romani", 14, 1966, pp. 415-42; J. Harris, Le Glay, Piranesi and ...
Leggi Tutto
angelico2
angèlico2 agg. – Relativo a un personaggio di nome Angelo: Biblioteca Angelica, biblioteca romana, il cui nucleo originario è costituito dalla biblioteca privata dell’agostiniano Angelo Rocca (1545-1620); Somma angelica, l’opera...
spintaneo
agg. (iron.) Che avviene a seguito di una pressione, di una spinta esterna. ◆ Furono le pressioni del presidente di Capitalia, Cesare Geronzi, a spingere Calisto Tanzi a rilevare nel 1999 la Eurolat da Sergio Cragnotti. L’ex patron...