FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] armati di Mancino in Puglia con l'occupazione di Monte Sant'Angelo, di Barletta, della "doana" di Foggia; la mobilitazione ai nel contempo, ad usarlo come arma d'implicito ricatto sugli ambienti romani. Non è che il F. abbia niente di particolare da ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] (1991). Ritornano qui la resa del paesaggio derivata dall'Angelico, che costituisce lo sfondo comune delle scene, la stessa esecuzione non particolarmente felice, a confronto con i lavori romani e con le stesse scene della predella della Misericordia ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] p. 734). Ancora più diretta la versione offerta da Angelo Massarelli al Cervini nella sua lettera del 10 gennaio: 7, 10, 14, 17 s., 21, 23; J. Carafa, De professoribus Gymnasii Romani, Romae 1751, pp. 333, 454 s.; F.M. Renazzi, Storia dell'Università ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] Né va dimenticato che un fratello maggiore del B., Angelo Boccamazza, era vescovo di Catania già dal 1257 sull'inizio della carriera ecclesiastica del B. in T. Amayden, La storia delle famiglie romane, a cura di C. A. Bertini, I, Roma s.d., pp. 142 ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] accenna Niccolò Franco che nei suoi costituti davanti all'Inquisizione romana ricordò il governatore di Roma "e come facesse amazzare Roma, raggiunse il Carafa nelle prigioni di castel S. Angelo, dove appare tra i suoi famigliari ancora nel giugno ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] per esempio, nel 1552 fece inviare a Maiorca un attestato di Angelo Massarelli nel quale si faceva fede della sua presenza a Trento a partire dal 7 marzo '46. Ma i suoi corrispondenti romani, che lo avevano consigliato fino ad allora a temporeggiare, ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] Dell'impiego del danaro (La dottrina della Chiesa romana circa l'impiego del danaro difesa dalle recenti il padre generale L. Ricci) che venne rinchiuso a Castel Sant'Angelo e sottoposto a un durissimo regime carcerario, tanto che, oltre al ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] suo lavoro: De Romanorum Excellentium Imperatorum ab inclinatione Romani Imperii usque ad tempora nostra, ma probabilmente fu C. raccoglie anche i commenti di Giovanni Britannico, di Angelo Poliziano e di Filippo Beroaldo; L. C. Lactantii Firmiani ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] tale produzione restano pochi componimenti nell'epigrammatario di Angelo Colocci (Ottob. lat., 2860, cc. 110v 4; Id., Note sulla "vigna" del cardinal Giulio a Monte Mario, in Studi romani, IX (1961), pp. 394-403; Id., La "vigna" del cardinale Giulio ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] dall'altro al nipote Bonifacio (anche questo figlio della sorella Angela e fratello di Giacinto), la cui figlia Camilla fu favorita La congiura di G. Centini …, in Archivio della R. Società romana di storia patria, XXII (1899), pp. 349-357 passim, 370 ...
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angelico2
angèlico2 agg. – Relativo a un personaggio di nome Angelo: Biblioteca Angelica, biblioteca romana, il cui nucleo originario è costituito dalla biblioteca privata dell’agostiniano Angelo Rocca (1545-1620); Somma angelica, l’opera...
spintaneo
agg. (iron.) Che avviene a seguito di una pressione, di una spinta esterna. ◆ Furono le pressioni del presidente di Capitalia, Cesare Geronzi, a spingere Calisto Tanzi a rilevare nel 1999 la Eurolat da Sergio Cragnotti. L’ex patron...