FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] '11 genn. 1302: è questo l'ultimo atto di natura commerciale dove egli compaia. Nel 1307 vennero restituiti a Carlo II d'Angiò alcuni gioielli della Corona dati in pegno per un prestito concesso da un consorzio di compagnie, tra le quali quella del F ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] 'ultima ipotesi vi è il fatto che Pietro indirizzò la "adhortatio" per il pretendente al trono Federico alla lotta contro Carlo d'Angiò, indirizzata da Pietro al margravio Enrico di Meissen. In ogni caso E. si recò verso la fine del 1269 a Meissen e ...
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CAMPULO (Campulu, Campolo, Campoli), Giovanni
Giuseppe Cusimano
Non restano di lui altre notizie che quelle fornite dall'incipit (conservato in due mss.) e dall'explicit (conservato unicamente in un [...] minore, e che tradusse direttamente dal latino i Dialogi a richiesta della regina Eleonora di Sicilia.
Poiché costei, figlia di Carlo II d'Angiò, andò sposa a Federico II d'Aragona re di Sicilia verso la fine del 1302 e morì nel 1343, la data di ...
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GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] bando, tra i traditori, i da Corvaia e i da Vallecchia e rinnovò la sentenza nel 1267, quando la discesa di Carlo d'Angiò e la successiva sconfitta di Manfredi provocarono la ripresa del guelfismo in Toscana.
E proprio negli atti del 1253 e del 1254 ...
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FAITINELLI, Pietro, detto Mugnone
Calogero Salamone
FAITINELLI (Faytinelli, Fatinelli, Fantinelli), Pietro, detto Mugnone (Muglione, Mugione, Mughione, Magnone,
Mucchio). - Di nobile famiglia lucchese, [...] ad accamparsi alle porte di Firenze. Questa ebbe l'aiuto di molte città guelfe, tra le quali Lucca, ma non di Roberto d'Angiò. Il F. ebbe accenti di riprovazione per la condotta del re, ma anche per lo scarso valore dei Fiorentini.
Dopo la morte di ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] inattesi inviti, da Parigi e da Roma, per l'incoronazione poetica; scelse Roma, ma prima volle essere esaminato da Roberto d'Angiò, re di Napoli. Dopo l'incoronazione, avvenuta in Campidoglio l'8 apr. 1341 per mano del senatore Orso dell'Anguillara e ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] Guglielmo di Puy-Laurens, la cui Historia Albigensium è favorevole ai cattolici e ai re di Francia, ma soprattutto a Carlo d'Angiò, e che riprende nella maniera più netta ed esplicita il tema delle due piante: questo tema non gioca però qui a favore ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] territorio della Repubblica di Venezia, divenendone suddita. Inserita nella nobiltà ungaro-croata al tempo di Luigi il Grande d'Angiò, le era poi stato confermato il titolo nel 1568 da Massimiliano II d'Asburgo.
Compiuti i primi studi privatamente ...
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Trovatore italiano in lingua provenzale (n. Goito 1200 circa - m. dopo il 1269). Ebbe vita avventurosa. Cominciò come giullare; fu presso Azzo VII d'Este, poi, a Verona, alla corte di Rizzardo Sambonifacio, [...] in Provenza, alla corte di Berengario IV, dove si guadagnò fama e rispetto. Tornato in Italia (1265) al seguito di Carlo d'Angiò (incerti i motivi di una sua prigionia a Novara nel 1266), ottenne dal re (1269) alcuni feudi in Abruzzo. Restano di lui ...
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FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] marzo 1270, in G. Del Giudice, Codice diplomatico del regno di Carlo I e II d'Angiò, Napoli 1869, 11, pp. 331 ss.) risulta prigioniero come traditore di Carlo I d'Angiò, e poi affidato alla custodia di un castellano fra l'8 luglio 1268 ed il 15 ott ...
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angio-
àngio- (davanti a voc. anche angi-) [dal gr. ἀγγεῖον «vaso»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia medica (come angiopatia, ecc.), nelle quali significa «vaso sanguigno» o indica relazione con questo. In botanica indica...
angioite
s. f. [der. di angio-, col suff. medico -ite]. – In medicina, nome generico delle malattie vascolari infiammatorie: arterite, flebite, linfangite.