Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] [BdT 410.2] Raimon de Tors, Ar es ben dretz | qe vailha mos chantars (De Bartholomaeis, 1931, nr. CLVIII). Sirventese su Carlo d'Angiò e l'imminente spedizione in Italia e contro i chierici; "il re Manfredi è elevato sopra tutti e senza pari", per il ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] perduti; il B. si dà, appassionato autodidatta, ai congeniali studî letterarî, aiutato dai letterati della corte di Roberto d'Angio; le relazioni paterne gli aprivano tutte le porte, forse anche quella della reggia; la vita era raffinata e lieta tra ...
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DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] ne I trovatori minori di Genova lo riteneva fratello di un Percivalle Doria, trovatore guelfo al servizio di Carlo d'Angiò, intorno al quale rimane solo la discutibile testimonianza di Nostradamus (cfr. G. M. Crescimbeni, Le vite de' più celebri ...
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GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] della Valdelsa, VI (1898), 3, pp. 1-8; R. Bevere, La signoria di Firenze tenuta da Carlo figlio di re Roberto d'Angiò negli anni 1326 e 1327, in Archivio storico per le provincie napoletane, XXXVI (1911), 3, p. 422; C. Lazzeri, Guglielmino Ubertini ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] governo, Firenze deve affidarsi ancora alla protezione di Roberto d’Angiò e, nel 1342, alla tutela di Gualtiero VI di di Francia Carlo VIII, erede dei diritti che la casa d’Angiò ha continuato a vantare su Napoli anche dopo l’insediamento degli ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] della città di Firenze..., Lione 1577, pp. 52 s.), secondo cui il D. avrebbe subito taglieggiamenti da parte di Carlo d'Angiò. L'episodio è raccontato nella Cronaca del Compagni (II, cap. XX), ma si riferisce a Rinuccio di Senno Rinucci. È anche ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] re di Francia), e dalla sua relazione a Napoli con Fiammetta, cioè con una Maria figlia naturale di Roberto d'Angiò andata sposa nella casa dei conti d'Aquino. A guardar bene, tuttavia, permanevano in tale ricostruzione troppi punti oscuri, troppe ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] napoletana, Livorno 1884, pp. 229-236; N.F. Faraglia, Barbato di Sulmona e gli uomini di lettere della corte di Roberto d'Angiò, in Arch. stor. italiano, s. 5, 1889, t. 3, p. 331n.; G. Pansa, Giovanni Quatrario da Sulmona (1336-1402). Contributo alla ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] a Genova, a Verona, in Romagna, e infine tornò in Toscana, dove gli esuli fiorentini, sotto la guida di Carlo III d’Angiò-Durazzo, re titolare di Napoli, provarono vanamente a rovesciare il regime al potere a Firenze. Iniziò pertanto per lui un lungo ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] , Per la storia del De Monarchia, in Giorn. stor. della letteratura italiana, LVI (1910), pp. 271 s.; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, II, Firenze 1930, p. 390; F.M. Delorme, Fratris Guilelmi de Sarzano Tractatus de excellentia principatus ...
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angio-
àngio- (davanti a voc. anche angi-) [dal gr. ἀγγεῖον «vaso»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia medica (come angiopatia, ecc.), nelle quali significa «vaso sanguigno» o indica relazione con questo. In botanica indica...
angioite
s. f. [der. di angio-, col suff. medico -ite]. – In medicina, nome generico delle malattie vascolari infiammatorie: arterite, flebite, linfangite.