BARTOLOMEO da Reggio
Alberto M. Boldorini
Chiamato nelle fonti anche B. "de Maranonibus" o "de Maronibus" o "de Maranonis", se ne ignorano l'anno di nascita, le relazioni familiari e le circostanze [...] canonici, considerato il particolare momento storico caratterizzato dalla prevalenza in città della fazione guelfa - dal 1318 Roberto d'Angiò era signore di Genova anche a nome del papa - che tuttavia si trovava in difficoltà per il continuo assedio ...
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BERARDO
Zelina Zafarana
Nacque a Cagli, non sappiamo in quale anno. Il cognome che gli viene comunemente attribuito dalla storiografia, "de' Berardi" o "Berardi", corrispondente a quello di una nota [...] una legazione nel Regno di Sicilia. Il papa aveva da pochi giorni incoronato re di Sicilia, a Rieti, Carlo II d'Angiò e lo spingeva all'azione contro gli Aragonesi: la missione principale del legato consisteva nel sostenere l'Angioino, e a tal fine ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] sembrarono tuttavia compromettere durevolmente le relazioni con gli Angiò. Dal 1268 vi sono testimonianze di rapporti diplomatici 1269-1270, diretta da Luigi IX, fratello di Carlo d'Angiò, contro il Regno hafside, e che si concluse con un negoziato ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] della dinastia capetingia, col favorire il matrimonio del più giovane dei suoi fratelli, Carlo (non ancora d'Angiò: avrebbe ricevuto in appannaggio l'Angiò e il Maine nel 1246), con Beatrice, figlia ed erede di Raimondo Berengario V, conte di ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] , p. 64).
L'influsso della cultura ebraica fu ereditato dalle corti angioine; infatti Qalonymos ben Qalonymos, alla corte di Roberto d'Angiò tra il 1318 e il 1328, non solo approntò la versione arabo-ebraica de La classificazione delle scienze di al ...
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DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] dalla morte dello zio (1435) per l'instabile situazione politica determinata dalla guerra tra Alfonso d'Aragona e Renato d'Angiò per la successione al trono di Napoli. Tuttavia, per il perdurare di tale instabilità probabilmente egli non ne poté ...
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PIETRO da Castelletto
Elena Necchi
PIETRO da Castelletto. – Frate agostiniano e maestro di teologia a Pavia, nacque intorno agli anni Sessanta del Trecento probabilmente a Castelletto Po, ora frazione [...] e i vv. 98-101 dell’egloga Argo del Bucolicum Carmen di Francesco Petrarca, composta dopo la morte di Roberto d’Angiò, con l’attribuzione a Gian Galeazzo delle stesse virtù che il predecessore aveva riconosciuto nel re di Napoli (Gargan, 2007, pp ...
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BENEDETTO da Asnago
Appartenne a famiglia di origine comasca (Asnago è nei pressi di Cermenate), donde gli derivò anche la denominazione "de Cumis" con la quale viene spesso ricordato nelle fonti. Erronea [...] si mise in viaggio verso l'Oriente, passando da Napoli per informare, come gli era stato ordinato, anche, Roberto d'Angiò del progetto d'unione delle Chiese. La missione tuttavia fallì completamente: dopo lunghe trattative, di cui purtroppo non sono ...
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PASQUARELLI, Benedetto
Martina Cameli
PASQUARELLI, Benedetto. – Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV ad Ascoli nella Marchia Anconitana (attuale Ascoli Piceno): precisazione necessaria, [...] appoggiato re Luigi I d’Ungheria (col quale aveva a suo tempo militato) contro il re di Napoli, Ladislao d’Angiò-Durazzo, per poi cambiare partito e schierarsi a favore di quest’ultimo. Viene allora il dubbio che quanto attestato riguardo alla ...
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ALBERTI, Alberto
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1386 da Giovanni di Cipriano e da Francesca di Bernardo de' Nobili. A soli venti anni di età sostituì nella sua carica il padre, morto mentre [...] come legato nel Regno di Napoli (10 giugno 1440) a trattare la conclusione della pace fra Alfonso d'Aragona e Renato d'Angiò.
Tornato in Curia il 24 Ott. 1442, egli rimase costantemente al fianco del papa impegnato nel concilio; nel 1444 fu nominato ...
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angio-
àngio- (davanti a voc. anche angi-) [dal gr. ἀγγεῖον «vaso»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia medica (come angiopatia, ecc.), nelle quali significa «vaso sanguigno» o indica relazione con questo. In botanica indica...
angioite
s. f. [der. di angio-, col suff. medico -ite]. – In medicina, nome generico delle malattie vascolari infiammatorie: arterite, flebite, linfangite.